Una bambola di nome Robert prende vita

Questa è una storia vera di un giocattolo che ha dell'incredibile.

Tutti i bambini hanno il loro giocattolo preferito, oggi vi racconto la storia incredibile ma vera di un giocattolo molto particolare. Eugene Otto era un bimbo di cinque anni e una mattina i suoi genitori gli regalarono un bellissimo bambolotto vestito come un ufficiale di marina. Il bimbo gli diede il nome di Robert.

Eugene

Eugene entusiasta di questo nuovo gioco, passava ore ed ore chiuso nella sua camera a giocare con il suo nuovo compagno di avventura. I genitori del bambino, spesso in casa trovavano stanze in completo disordine, letti sfatti, oggetti spostati o gettati a terra e si sentiva spesso Eugene parlare animatamente con qualcuno. Quando i suoi genitori gli chiesero perché parlasse da solo e di non mettere sempre tutto fuori posto il bambino rispose, che stava parlando con la bambola Robert e che era stata lei a mettere tutto in disordine.

Robert-la-Bambola

Tutto questo durò per molti anni creando curiosità e preoccupazione nei suoi genitori, che spiegarono il tutto con una sola affermazione :”è un bambino con molta fantasia“. Eugene ormai adulto si trasferì negli anni’30 a Parigi per finire i suoi studi di arte e diventare un pittore.

bimba con Robert la bambola

Solo successivamente tornò in quella casa con quella che nel corso degli anni diventò sua moglie. Da li a qualche anno Eugene mori e la moglie volle vendere la casa a una famiglia del posto. In soffitta, la nuova bambina della casa, ritrovò Robert e lo prese per giocarci.

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Ma la nuova conoscenza non diede buoni risultati, infatti la bimba, ancora oggi giura di essere stata aggredita con l’intento di essere uccisa. I genitori della bambina donarono Robert ad un signore, che venuto a conoscenza delle sue stranezze, la rinchiuse in una teca dentro un museo, ancora oggi visitato da molte persone che sono diventate così testimoni oculari delle stranezze e della scontrosità di Robert la bambola.