Vanessa Bryant e il messaggio di San Valentino per i suoi due amori perduti
Vanessa Bryant e il messaggio di San Valentino per il suo amore perduto e per la sua bambina. Ecco cosa ha scritto questa donna nel suo dolore
La tragedia accaduta lo scorso 26 gennaio, segnerà per sempre il cuore di migliaia di persone. Vanessa Bryant ha perso per sempre il suo amato compagno Kobe Bryant e la piccola Gianna Maria, una delle loro bambine. Da quel giorno si è fatta forza per andare avanti e per continuare a vivere per le altre figlie, ma Vanessa ha confessato che la cosa non è affatto facile.
Ogni mattina si sveglia e si domanda per quale motivo lei può farlo, può alzarsi da quel letto, mentre la sua piccola Gianna Maria non può più… Si domanda perché la vita sia stata così ingiusta e a volte non le sembra vero che non potrà più riabbracciare sua figlia.
Lo scorso 14 febbraio, nel giorno di San Valentino, Vanessa Bryant ha pubblicato un post su Instagram, che nel giro di poche ore è diventato virale. Eccolo qui:
“Mi manchi tantissimo in questo giorno che anche la tua ricorrenza preferita. Ti amo per sempre. Baci in cielo per te e Gigi. Buon San Valentino, tesori miei. Con tutto il mio amore”.
Ha accompagnato queste parole con una foto bellissima di lei e di Kobe sorridenti. Lui la sta abbracciando e le sta dando un bacio alla guancia, mentre lei sorride, con un sorriso capace di conquistare anche il cuore più duro e con un bellissimo abito rosso.
Qualche giorno prima, Vanessa aveva pubblicato un video di Kobe e della piccola Gigi e si è sfogata, ammettendo di non riuscire ad elaborare entrambi i lutti. Ha confessato che il suo cervello non le permette di farlo, ma che allo stesso tempo è grata per essere ancora qui con le altre bambine, Natalia, Bianka e Capri.
Ed infine ha scritto che stava condividendo con il mondo le sue emozioni, nonostante non sia facile, perché vuole essere di sostegno a qualcun altro lì fuori, che sta vivendo una perdita come la sua.
Ha concluso il post chiedendo a tutti di pregare per le vittime morte nella tragedia.