Blog: 4 cose da fare prima di aprirne uno

A 19 anni aprivo il mio primo blog. Un dominio, un servizio gratuito e intuitivo come Blogger, la scelta di un template standard e tanti pensieri da pubblicare in rete, soli, pronti ad essere letti da qualcuno. Oggi ho 30 anni e sta per andare online il mio nuovo blog. E non è stato così semplice come la prima volta. Vi racconto perché

Cosa ci vuole poi ad aprire un blog?
Basterà avere qualcosa da dire – scrivere – e saperlo fare bene, essere appassionati di food, stile o fashion e saper usare le app fotografiche dello smartphone?
Potrebbe sembrare così, se pensiamo che online ci sono oggi ben 156 milioni di blog, di cui 500 mila italiani. Ma io non sono proprio di quest’idea: oggi quella del blogger, in alcuni, fortunati, casi, può essere considerata una professione e il blog un asset fondamentale per brand, aziende e politici. Forse è arrivato il momento di non dare troppe cose per scontate.

illustrazione
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Fra poco meno di un mese sarà online InRomeWithLove, la mia nuova avventura editoriale. Dalla nascita del mio primo blog, poco più di un diario “segreto” online, sono passati ben 11 anni. E in questo lasso di tempo “progettare e scrivere blog” è diventato parte del mio lavoro. E con l’approccio professionale, misto a del sano entusiasmo (che fa pur sempre parte della mia attitudine professionale, in realtà) e alle idee un po’ disruptive, che vi condivido i 4 suggerimenti definitivi per blogger “wanna be”!
Partiamo con…

1. Scegli un posizionamento e un elemento distintivo

Chi vuoi essere online e che tipo di contenuto avrà il tuo blog? Sembrerà una domanda banale, ma la crisi d’identità arriverà, te lo assicuro, se non ti chiarisci bene le idee fin dall’inizio.
Se hai un progetto definito, plasmato sui tuoi gusti, interessi e capacità (non aprirò un food blog se mangio tutti i giorni le scatolette e i surgelati, vero?) sei già a buon punto.
Sei sopravvissuto allo step “mi guardo attorno“? Quello per assicurarti che nessuno, proprio nessuno, abbia già online un clone del tuo blog, magari con un posizionamento già conquistato e la tua stessa community di riferimento? Bene. Allora ti consiglio di compilare un breve questionario, in cui in modalità un po’ schizofrenica, interroghi te stessa sulle tue idee, obiettivi e progetti per il futuro del tuo blog.

    Che obiettivo voglio raggiungere? [alias chi sono, perché sono qui, dove sto andando?]
    Qual è il lettore tipo che dovrebbe leggere quello che scrivo?
    Con che cadenza potrò postare?
    Che tipo di contenuti voglio produrre?
    Ho le competenze per scrivere contenuti di valore?
    Mi servirà del tempo per fare ricerca?
    So usare una piattaforma di CMS come wordpress (una a caso, la più semplice) e ho idea di cosa significhi il termine “SEO”?
    Sono abbastanza “dentro” la community del target del mio blog?
    Ma soprattutto:
    Cosa porterà il mio blog in più rispetto agli altri che trattano lo stesso argomento? [Questa è LA domanda. Se la risposta è incerta e stentata, forse è meglio ritornare alla A, e ricominciare]

2. Lavora sulla tua immagine

No, questo consiglio non ha niente a che vedere con il tuo look personale, a meno che il tuo blog non sia più nello stile “Ferragni” che di contenuto, diciamo, testuale…
Questa parte riguarda il look del tuo blog e in generale la tua “immagine coordinata” online. Se oltre che una brava comunicatrice hai anche delle buone skill creative, sei già un passo avanti.
Per facilitarti ulteriormente la cosa, puoi partire con un template predefinito gratuito o acquistabile online, che potrai personalizzare con: un nome – che userai nel dominio, nei canali social, nel biglietto da visita, quindi fai le dovute verifiche di disponibilità e compatibilità – una testata, un logo, una font, uno “stile” sia nell’immagine [che stile avrà la tua home? E le pagine interne? Nei post inserirai sempre foto? Sempre quadrate? Sempre incorporate al testo? Che filtro avranno? E che grandezza?] che nell’editing [userai la divisione in paragrafi? Gli elenchi puntati o numerati? Quando i grassetti e i corsivi? La firma?].

inromewithlove
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Se invece non hai delle competenze creative affidati a dei bravi web designer e grafici/illustratori. Io ho provato la differenza e vi assicuro che è notevole!

3. Crea la tua identità online

Dopo aver deciso il nome, aver registrato il dominio e creato un logo, hai un elemento in più per poter iniziare a creare la tua identità online. Con In Rome With Love è stato un po’ il contrario, perché prima che diventasse un progetto su cui lavorare (e quindi prima di mettere in ballo l’idea del blog), ho creato i canali social e ho iniziato a postare dei mini “post blog” in real time su Instagram, Facebook (rigorosamente PAGE) e Twitter. Questo mi sta aiutando a “testare” dei temi e dei trend, a far conoscere il progetto e a creare uno “storytelling” coerente dall’inizio.

Per alimentare l’idea di un progetto in evoluzione…

4. Crea attesa e intanto popola il tuo blog

La fase “teaser“, quella in cui posti retroscena, anteprime, “chicche” di quello che sarà il progetto una volta online è molto utile a catalizzare l’attenzione della community di riferimento.
Oltre a questo, io avevo la necessità di mettere online il blog perché l’indirizzo sarebbe “circolato” nei biglietti da visita e altro materiale coordinato. Per unire i classici due piccioni con una fava, i sapienti Emanuela (illustratrice) e Pierluigi (web designer) hanno creato una home page di “lancio”, con la grafica, il logo, i link ai social e dei pulsanti di share. Risultato… giudicate voi!
Altra piccola mossa “strategica”: i biglietti da visita e la pagina “cooming soon” erano pronti il giorno in cui avrei partecipato ad un importante evento nel settore “Food”, la Foodie Geek Dinner, organizzata dalle mitiche Francesca e Maria Chiara, che si è tenuto proprio a Roma. Sapevo che ci sarebbero stati molti food blogger e che l’attenzione della community si sarebbe stretta attorno all’hashtag, e ne ho approfittato per parlare di In Rome With Love e fare un po’ di public and digital relation!
Ora ho una data, quella di gennaio 2014, come “dead line” anzi “born line” per la messa online del mio nuovo progetto. Sono nel pieno della fase tosta, quella in cui devo popolare il blog dei primi contenuti, scelti sapientemente per farli “testare” a un ristretto numero di blogger, persone fidate, a cui mi affiderò per una “user experience” in anteprima.

Vuoi essere anche tu uno di loro? Scrivimi nei commenti o mandami un tweet a @InRomeWithLove! Intanto ti ringrazio della lettura e spero che i miei consigli ti saranno utili nella tua avventura di blogger!

@futurap