Come condividere su Facebook buone notizie senza farsi odiare

Regole di base per non entrare nella lista delle persone da odiare

Se la vita fosse un concorso, Facebook sarebbe il quadro di valutazione. Attraverso le foto delle vacanze, aggiornamenti di carriera, Facebook è il social che consente agli utenti di competere con centinaia di conoscenti casuali per vedere chi ha la vita più interessante.

Tutti almeno una volta abbiamo pensato “ma chi se ne frega se te ne stai al mare mentre io sto sgobbando in ufficio” oppure “ok, hai un figlio, ne sei fiera… ma al popolo?” Ecco, in questo articolo vedremo come condividere sui social network i nostri stati senza che nessuno ci odi.

Se “dobbiamo” condividere tutte le nostre notizie emozionanti online, sappiate che ci sono diversi modi per farlo senza che tutti ci odino istantaneamente.

Qui ci sono alcune semplici regole da tener presente durante la pubblicazione di una pietra miliare della nostra vita:

Promozione o Nuovo lavoro

Cosa vorremmo scrivere: Ho un nuovo lavoro! Sono veramente felice!!!

Cosa provoca nei nostri amici: Ah, quanti ricordi, quando avevo ancora dei sogni. Ma a noi cosa interessa?

Cosa dovremmo scrivere: La chiave per una pubblicazione del genere sta nel rendere partecipi gli altri di quanto orribile fosse la precedente occupazione. Cercate invece di scrivere le cose insoddisfacenti che avete dovuto sopportare negli ultimi anni, fate riferimento al fatto che il vostro capo precedente vi abbia fatto partecipare alla festa di compleanno di suo figlio di venerdì sera, raccontate che qualcuno ha rubato regolarmente il vostro il cibo dal frigorifero condiviso. Sono queste le cose che le persone vogliono leggere! Scrivete qualcosa che permetta ai vostri contatti di guardare agli ultimi anni della vostra vita e dire: “Wow, questa persona aveva davvero bisogno di cambiamento!”

Annuncio della nascita del tuo primo figlio

Cosa vorremmo scrivere: Si è appena aggiunto un piccolo grande amore nella nostra famiglia <3

Cosa provoca nei nostri amici: Porca put**na, ho 30 anni e sono ancora single :(

Cosa dovremmo scrivere: per non essere immediatamente inseriti nella lista degli unfollow, la chiave in una comunicazione di questo tipo sta nel marcare la mano su quanto “orribili” possano essere i bambini, di quanto la vita si stravolgerà e diventerà sempre più simile ad un vero e proprio circo.

Siete rimaste incinte per caso (nel 2014 potremmo parlare a lungo di questa forma di gravidanza) e non avevate calcolato l’evento?

Cosa dovremmo scrivere: raccontate di quanto sia importante avere un secondo lavoro come autista Uber, che vi porta fuori casa per diverso tempo per poi tornare a pulire montagne e montagne di pannolini a qualcuno che si dimenticherà della vostra esistenza non appena varcate la soglia della porta di casa.

Vostra suocera piomba in casa per darvi una mano con il nuovo arrivato e ha deciso di stare da voi per non sprecare soldi in un albergo?

Cosa dovremmo scrivere: condividetelo! Forse avete dovuto abbandonare quell’hobby che vi piaceva tanto, o quel gruppo di amici che frequentavate ogni sera con i quali purtroppo non avete molto più in comune. Il bambino vi ha privato di tanta roba, ed è questo quello che vogliono leggere i vostri amici, che siete umane e che non è tutto rosa e fiori. Certo, internet è per sempre, e tutto questo potrebbe ritorcersi contro di voi, tutto materiale per l’analisi di vostro figlio quando sarà grande.

Parola d’ordine per tutto: empatia!