Diventare beauty-blogger: 5 cose (divertenti) che devi sapere
Come diventare una beauty blogger? Ecco un'analisi semi-seria di questo mondo dedicato alla bellezza!
Continua l’esplorazione delle tendenze e delle nicchie che compongono il web e lo rendono così eterogeneo. Dopo il manuale per diventare una perfetta fashion blogger e quello per eccellere nell’arte dello scatto Instagram di alimenti di vario genere (le cose che devi sapere per diventare foodblogger) oggi tocca alle beauty blogger, protagoniste di un trend che non accenna a tramontare. Scoprite insieme a me 5 cose (utili ma anche divertenti) per diventare una di loro!
Le beauty-blogger sanno truccare se stesse e gli altri
Regola numero uno: non è che se stentate a mettervi il mascara e non avete mai provato il brivido di una riga dritta con l’eyeliner potete dichiararvi beauty blogger. Come tutti, avrete un gusto estetico, ma non necessariamente dovete decantarlo in un video di Youtube. Soprattutto se non ne avete le competenze: ci sono beauty-blogger che di base sono delle professioniste e che lavorano da anni nel settore, indipendentemente dalla loro carriera web; altre che sono effettivamente valide e hanno l’estro dell’autodidatta; e alla fine ci sono le sprovvedute, che per il solo fatto di possedere un beauty case si sentono in diritto di piazzarsi una webcam sotto il mento e cominciare a parlare di make-up. Ecco, se appartenete a quest’ultima categoria, tagliatevi piuttosto le mani e correte a truccarvi in bagno, davanti allo specchio, l’unico che dovrebbe realmente assistere a questo spettacolo.
Palmi delle mani curatissimi sono fondamentali
Per un tip saggio che vi do, uno un po’ più “leggero”: analizzando video, foto e blog di queste esperte della bellezza ho capito che bisogna avere dei palmi delle mani stupendi, per posizionarvi i prodotti recensiti in modo tale che non si confondano con i vostri capelli e si vedano nettamente a favor di webcam. Matite, ombretti, smalti: non importa! Se dovete mostrarne la nuance, o l’Inci, oppure le sfumature, accertatevi di avere le mani idratate. Se invece volete scattare una foto per il vostro profilo Instagram , prediligete sempre uno sfondo bianchissimo, laccato, e non disdegnate di infilare un bel mazzolin di fiori ad abbellire i vostri prodotti.
Abbiate un minimo di carisma
Qualcuno deve pur dirlo e ho deciso che sarò io: su Youtube, regno delle beauty blogger, spazio d’elezione dove postare tutorial, recensioni, promossi e bocciati, si vedono delle robe mostruose. Il tutto perché ragazze ingenue, per il solo fatto di truccarsi da quando hanno 12 anni, hanno deciso di essere delle guru e di voler esportare questa innata capacità in un video di 32 minuti netti. TRENTADUEMINUTI. Io credo che neanche Fiorello saprebbe agganciare l’attenzione del pubblico per 32 minuti filati, figuriamoci una ragazza inesperta e senza poi troppe cose da dire. Insomma, qui i passaggi sono due: siete bravissime a montare i video e i vostri benedetti 32 minuti vi servono per mostrare un tutorial particolarmente complicato oppure niente, per carità, niente. Nel primo caso, puntate tutto sulle immagini, sul ritmo del video, sulla scioltezza dei movimenti, andate al nocciolo della questione: gli utenti guardano i video delle blogger o perché sono affezionati, o perché sono interessati a quello che hanno da dire. In pratica: se il vostro video è un Make-up per Halloween, che make-up per Halloween sia. No agli sproloqui infiniti.
I promossi e i bocciati
Diciamocelo: solo le voci autorevoli possono dare consigli (in tutti i campi) e più il pubblico è affezionato, più verrà ascoltato. Se la blogger è seguita, parla bene, ha una bella presenza e soprattutto è brava e capace, gli utenti si fideranno dei suoi consigli: solo in questo caso ha senso un spazio dedicato ai Promossi e Bocciati, ovvero alle video-recensioni di prodotti di vario genere e grado. In nessun altro caso sono necessarie le vostre opinioni, soprattutto non in video: fermo restando che ognuno è libero di fare ciò che vuole e che le porte di Youtube non sono precluse a nessuno, per carità, poi non lamentatevi se i vari siti che analizzano i trend del web vi usano come spauracchio e monito, stile “cose da non fare”.
Prendete esempio dalle grandi
Ok, avrete sicuramente in mente Clio e Michelle Phan, che sono due tra le più famose (in Italia e nel mondo), ma ci sono moltissime ragazze carine, capaci e interessanti che vale la pena seguire, per carpirne i segreti. Ragazze che sanno editare i video, non grossolane, equilibrate nelle recensioni, diplomatiche e sincere, non assoldate da un brand tanto da farne solo markette, carismatiche in video e autorevole. La base, è sempre quella: avere una capacità, o una passione che diventa però un’attività ben fatta. Non sentitevi autorizzate a parlare di make-up pubblicamente, esponendovi in modo totale come in un video se, obiettivamente, non potete permettervelo. Magari siete più forti su Instagram, oppure con i contenuti: riversate tutto in un blog, in un progetto editoriale, in foto, shooting, tutorial e ne uscirete vincitrici. Non andate a popolare il sottobosco di “esperte” beauty di cui Youtube pullula e che vanno ad alimentare i pettegolezzi di chi guarda, esterrefatto, lo scorrere inesorabile del video e di quello che accade sullo schermo. In 32 minuti netti.