Elisa Romondia, la Data Analyst che ha creato Dammi una mano
Elisa Romondia e l'unione tra tecnologia, società e psicologia
Guai a dire che la tecnologia è una cosa per soli uomini: la storia di Elisa Romondia, Data Analyst e creatrice di Dammi una mano, lo dimostra. E noi oggi ve la raccontiamo.
Elisa Romondia, l’esperta Data Analyst e Blockchain Developer
Se pensate che la tecnologia sia una cosa per soli maschietti, probabilmente avete perso qualche pezzo, o qualche storia. Perché l’Italia, e il mondo intero, è pieno di storie di donne che si sono affermate e che con il loro operato stanno cambiato il futuro.
Come Elisa Romondia, la protagonista del nostro articolo, una Data Analyst che ha un MSc in Psicologia e numerosi Nanodegree in Data Science. A lei va il merito di riuscire a combinare le tecnologie più recenti alla psicologia, al fine di sviluppare soluzioni volte a migliorare la nostra società e la qualità delle nostre vite.
Il lavoro di Elisa e l’app Dammi la mano
A partire dalle sue idee, Elisa Romondia ha sviluppato l’app Dammi la mano con l’aiuto e il supporto del suo collega Lorenzo Zaccagnini. Si tratta di un applicazione rivolta alle persone con disabilità ed ai loro caregivers.
Il progetto, degno di nota, è stato il vincitore del TIM #WCap Prize al Digithon’16, il primo hackathon ufficiale italiano. Anche se l’app ha portato alla ribalta il nome di Elisa, dobbiamo dirvi che il suo lavoro non si ferma qui.
La Romondia, infatti, è anche un’esperta del mondo AR/VR, e questa sua conoscenza l’ha portata a sviluppare la prima app ARKit pubblicata in Italia e scrive tutorial a livello internazionale in cui combina Machine Learning e AR/VR.
Elisa Romondia nella lista delle 60 Women-Led Startups That Are Shaking Up Tech Across The Globe
Nel 2018 anche Forbes ha parlato della donna inserendola nella prestigiosa lista delle protagoniste femminile delle start up. Ma non solo, è considerata una delle 50 donne italiani più importanti nelle Stem nella lista italiana InspiringFifty.
La sua attività è particolarmente interessante perché ad oggi, è una delle poche persone a diffondere una cultura positiva delle applicazioni delle nuove tecnologie a progetti di tematiche psicologiche e sociali, come dimostra l’app Dammi la mano. Grazie alle sue numerose presentazioni ed interventi mediatici ad eventi tech internazionali e alla sua attività come formatrice in workshop, webinar e come mentor, si occupa oggi di informazione e divulgazione.