Facebook Advertising tutorial: guida facile per promuoversi su FB

Facebook Advertising per promuovere se stessi e le proprie pagine FB: una piccola guida per capire come funziona!

Oltre ad essere uno strumento di condivisione e chiacchiere, Facebook si è da subito rivelato come spazio adatto a fare business e a potenziare la rete di contatti (intesi come acquirenti, clienti finali) attraverso un intuitivo metodo di promozione, che in gergo si chiama Facebook Advertising. In pratica chiunque abbia una pagina o un profilo personale (questa funzionalità è stata aggiunta un paio di mesi fa) può promuovere i propri contenuti fotografici o testuali. Che senso ha? A livello personale, forse, poco, nel senso che bisogna voler vendere o promuovere un prodotto, un servizio, un evento, un luogo fisico o un’iniziativa affinché l’inserzione abbia senso. Perché stiamo parlando di un vero e proprio annuncio pubblicitario, con una parte testuale, un titolo, un’immagine accattivante: a seconda delle tipologie di inserzione si viene indirizzati o sulla fan page Facebook collegata all’annuncio, o su un sito esterno, o, cliccando sulla foto, su un album fotografico (della fan page a cui è collegata l’inserzione). Senza entrare troppo nello specifico, perché esistono dei veri professionisti che si occupano di questa branca specifica del marketing che si chiamano Advertising Specialist, vediamo come sono fatti gli annunci di Fb e a cosa servono in questo piccolo tutorial!

Facebook ADV: a cosa serve davvero

Senza entrare nello specifico, perché questa non è una guida professionale ma solo un’infarinatura di un’addetta ai lavori a chi non ha mai sentito parlare dell’argomento, le inserzioni di Facebook servono per ampliare le visualizzazioni, le interazioni e quindi le azioni su un determinato contenuto di Facebook. Poniamo il caso che abbiate un negozio e che a questo abbiate collegato una fan page (qui trovate la guida per gestirle al meglio!) e che nel vostro negozio sia arrivato un prodotto particolarmente carino da spingere e da far vedere a più gente possibile: potete farlo con un’inserzione. Ma venderete quel prodotto? Aumenterete il vostro fatturato? Non è assolutamente detto, anzi, proprio così come FB è una vetrina (alla stregua di uno spot televisivo, per intenderci) anche la possibilità di promuoverne i contenuti lo è. Insomma, non vi sognate neanche di investire 50 Euro in un’inserzione e tradurre questo piccolo investimento in un fiume di clienti che vi arriva in negozio! Il tutto vi serve per dare un raggio d’azione maggiore al contenuto, poi ci sono dei fattori contingenti, che vanno da come è scritto l’annuncio, a che foto avete usato, a quanti soldi avete investito e al tipo di prodotto/evento o contenuto che state promuovendo.

Ma come funziona tecnicamente?

In pratica, dopo aver creato un account di fatturazione dal vostro profilo e averci collegato una carta di credito in modo molto intuitivo, avrete la possibilità di promuovere quello che vi pare, sulle fan page con un minimo di fan, cliccando un bottone, quello che vedete nello screenshot in basso:

Fb advertising. Fonte: facebook.com/bigodino.it
Fb advertising. Fonte: facebook.com/bigodino.it

A ogni click dell’utente che vede l’annuncio sulla sua timeline, oppure sulla barra destra della sua home di FB, corrisponde un costo, che dipende da molte variabili, tra cui il target di riferimento e l’investimento economico. In pratica, più aprite il target (ovvero “Tutti possono vedere questo annuncio”, non indicate il sesso dell’utente che dovrebbe vedere quel post perché è un contenuto “universale”) e maggiore è il budget, più il costo del clic varia, perché sarà diversa la frequenza con cui quel post apparirà. Potete impostare il budget “Al giorno” (spendendo una certa cifra ogni giorno: se impostate 15 Euro, la visualizzazione del post sarà distribuita in modo equilibrato, in modo tale da farvi spendere quella cifra ogni giorno) oppure “A vita”, quindi, esaurito il budget, la campagna verrà stoppata automaticamente. Sembra più difficile a dirsi che a farsi: se volete provare a fare un piccolo esperimento sulla vostra fan page, investite giusto sedici euro. Ma prima, occhio alle specifiche!

Cosa promuovo?

Sempre senza entrare nello specifico, su Facebook si possono promuovere sia le pagine nella loro interezza (per aumentarne i fan) oppure, come si diceva sopra e in modo abbastanza intuitivo, i singoli contenuti. Ma occhio a cosa e a come lo promuovete! Potete anche investire su un contenuto non vendibile, solo per dare movimento alla pagina, ovvero creare interazione. Scegliete sempre una bella foto e un testo accattivante, soprattutto se non c’è un vero prodotto da vendere, quindi niente di appealing in senso stretto. Date un’occhiata a questa inserzione:

Fb advertising. Fonte: facebook.com/bigodino.it
Fb advertising. Fonte: facebook.com/bigodino.it

L’obiettivo è quello di spingere la gente al like, oppure al commento, perché le pagine Facebook vivono di questo, a prescindere da quale sia l’argomento. Se invece desideriamo avere più fan per la nostra pagina, seguendo uno schema davvero intuitivo, si può addirittura impostare il target per età, sesso e fascia geografica. Una cosa molto utile, ad esempio, se abbiamo un locale a Torino e non ci interessa apparire sulle bacheche di utenti di Milano. Ecco cosa vedrete dal pannello: Crea un inserzione (cliccando sulla rotellina in alto a destra)

Fb advertising. Fonte: facebook.com/bigodino.it
Fb advertising. Fonte: facebook.com/bigodino.it

Ricapitolando…

Obiettivi: aumentare i fan di una pagina, oppure, promuovendo un singolo post, aumentare le interazioni e le visualizzazioni sul singolo contenuto
Come: si investe una cifra a scelta (un minimo di 5,34 Euro sui post dei profili personali, 16 su quelli di una fan page fino a cifre potenzialmente infinite) collegando al proprio account una carta di credito valida.
Come funziona tecnicamente: in base al budget predisposto, l’annuncio compare tante volte sulle timeline o nella sezione destra della timeline di Facebook degli utenti in target. Se l’utente clicca sul contenuto, quel clic ha un costo variabile (monitorabile e manipolabile) e viene scalato dal budget totale.
A chi serve: a tutti quelli che hanno una fan page collegata a un attività commerciale, un evento, un prodotto, un luogo fisico.
A chi non serve: a quelli che promuovono senza cognizione di causa post personali da profili personali, che usano un annuncio poco accattivante, una foto senza appeal, che non hanno niente da dire.