Instagram per aziende: tre consigli per usarlo al meglio

Instagram è sempre più un mezzo utile al business aziendale. Ecco tre consigli pratici per sfruttare al massimo il potere del photosharing!

C’era una volta Instagram, il paradiso delle immagini e dei filtri. Per dirla tecnicamente, del photosharing. Le infinite possibilità di una foto dal punto di vista comunicativo non stiamo neanche ad elencarle e sarebbe una banalità affermare che, a volte, “scattare” valga molto più di “dirlo ad alta voce”. Insomma, Instagram ha cavalcato l’onda e ha messo in piedi una struttura banale ma efficace, colpendo tutti i target – dai ragazzini, agli addetti ai lavori, alle persone che col web non c’entrano niente fino alle aziende e ai brand – e raccogliendo successi su successi. Ma come si traduce in business? Essendo aperto a qualsiasi tipologia di linguaggio e di pubblico, in fin dei conti, le possibilità sono infinite. Così le aziende si affidano agli addetti ai lavori, che diventano influencer; e gli utenti “normali”, non avvezzi alle logiche del web, si trasformano in possibili acquirenti. Detto in soldoni, si può fare comunicazione aziendale su Instagram? La risposta è sì (e l’avvento dell’advertising la dice lunga): ecco come in tre punti!

La qualità delle immagini

Prima di tutto la qualità delle immagini: soprattutto per i brand del mondo fashion, la qualità delle immagini è fondamentale, perché spesso si tratta di rimaneggiamenti di cataloghi o shooting professionali che vengono postati su IG per fare vetrina. Ma questa logica cozza anche un po’ con quella intima del social network, che sta anche un po’ nell’amatorialità, nello scatto a cui segue immediatamente l’atto del posting, senza stare ad affinare troppo la sua eccellenza tecnica. Quindi, dove sta la verità? Come sempre sta nel mezzo: no a foto sgranate, scattate male, senza senso, senza valore comunicativo. Ma neanche perfezione: il bello di Instagram è anche questo.

Instagram per le aziende. Fonte: dotandbo.com
Instagram per le aziende. Fonte: dotandbo.com

Instagram mi serve davvero?

Instagram ha senso per me? Insomma, è la naturale articolazione della mia comunicazione sul web, oppure uno sforzo assolutamente illogico e incoerente che faccio solo perché devo esserci, perché c’è anche il mio competitor? Se non si ha niente da dire, non si ha la possibilità di produrre immagini fresche, adeguate, che non sappiano troppo di repertorio, insomma, allora la risposta è no: meglio orientare i propri sforzi su altro. Se invece l’azienda o il brand in questione ha un “cuore” visivo o un’anima che può trovare il suo compimento su questo social network, allora è una buona idea investire. Facciamo un esempio: se l’azienda produce tessuti, come posso sfruttare Ig per il mio business? Qui la maestria nello scattare (o caricare) foto anche solo con lo smartphone deve farla da padrone: non si potrà far percepire la morbidezza del tessuto, ma si possono mostrare i colori e le sue sfumature; si può ambientare la foto in modo stravagante e non convenzionale, rendendola piacevole e “nuova”; si può lavorare di copy (anche se su Ig non ha molto valore, che pende su altro), si possono costruire valori nuovi, accentuare quelli esistenti, trasformarli o, semplicemente, cristallizzarli in un fermo immagine.

Instagram è una vetrina

…non fa aumentare il fatturato, non nell’immediato almeno, ma ti pone su un livello interessante, soprattutto per chi apprezza una presenza web brillante e interessante di un brand o un’azienda che segue. In più, non sottovalutiamo l’aspetto ludico: IG permette di giocare con le situazioni, gli eventi, permette di lavorare sullo storytelling e anche di reportage e questo, alla lunga, paga.

Instagram per le aziende. Fonte: https://inklingmedia.net
Instagram per le aziende. Fonte: https://inklingmedia.net

Instagram è un mondo colorato, che a volte mi sono divertita ad analizzare – ve li ricordate i trend semiseri delle Fashion Week? – ma, lungi dall’essere solo un social network (perché c’è sempre qualcosa dietro, e di solito è marketing) può essere uno strumento valido per promuovere un’azienda, un brand, un prodotto o semplicemente un’idea. Il consiglio spassionato, prima di aprire un account aziendale, è solo uno: usatelo a livello personale, per capire le dinamiche, cogliere l’atmosfera di questo social network (totalmente diversa da quella di Facebook o Twitter) e… innamorarvi! Perché sono sicura che dopo non potrete più farne a meno.