Sei una donna geek? Organizza il tuo lavoro con la tecnologia

Come sopravvivere ai carichi di lavoro? Ai periodi stressanti? O solo come organizzarti meglio, per non essere sommersa di cose da fare

Immagino che capiti a tutte noi, ci sono periodi di carico di lavoro particolarmente stressanti o semplicemente facciamo un lavoro che ci porta a ricevere e gestire un sacco d’informazioni. Cosa possiamo fare per non soccombere a tutto questo flusso di dati da ricordare, salvare, archiviare, rispondere, gestire ecc.?

La parola d’ordine è: organizzati! Come?
Non vi rivelo il sacro Graal, ma semplicemente alcune regole che uso io per sopravvivere nei periodi di maggior carico non solo di lavoro, ma anche della mia vita.

Sfrutta tutti i tempi morti
Se per andare al lavoro usi i mezzi, sfrutta al massimo questo tempo. Quando non sono carica di lavoro sui mezzi io di solito leggo un libro, ma se invece la mia vita è stressante, mi organizzo e rinuncio alla mia lettura per lavorare anche su mezzi. In autobus o metro vi consigli di lavorare su smartphone o tablet, il netbook è troppo scomodo in queste situazioni, invece si presenta comodissimo se il vostro viaggio casa-lavoro è in treno.
Sfrutto anche i tempi d’attesa in saletta dal medico, in coda alle poste ecc.

Cosa fare?
Se ho poco tempo, smisto la posta, comincio a rispondere alle mail dove è richiesta una risposta veloce, mi appunto una TO DO LIST delle cose da fare appena arrivo in ufficio, metto dei promemoria per eventuali chiamate che devo fare. Il tutto da mobile o tablet, in modo che l’agenda del telefono e il calendario di google rimangano sincronizzati e non devo riscrivere le informazioni.
Se avanza tempo… do un occhio anche ai social.

Se i tempi d’attesa sono molto più lunghi, approfitto per abbozzare qualche mail che richiede più tempo, un documento che salvo su google drive così da ritrovarlo da PC sia da casa sia dall’ufficio. Leggo i feed rss per tenermi aggiornata, ma anche per trovare spunti per il mio lavoro, le idee posso arrivare anche da una lettura :)
Se lavoriamo anche sui social, tutte le App che ci permettono di schedulare i nostri post possono venirci in soccorso, ma di solito in mobilità preferisco rispondere solo alle notifiche e programmare i post da PC.

Se siete in treno, potete fare tutto quello appena detto, sempre che abbiate una chiavetta o il cellulare come appoggio per la connessione. Oppure se non avete una connessione, potete sfruttare questo tempo per portarvi avanti sugli articoli da scrivere, come sto facendo io per Bigodino mentre vado a casa o in ufficio.

Pillola
Naturalmente concedetevi anche qualche momento di svago per fare amicizia con le persone che vi stanno accanto, spesso ci perdiamo l’occasione per conoscere persone nuove e interessanti. Ognuno di noi ha qualcosa da raccontare e insegnarci :)

Infine l’ultimo consiglio non tecnologico, stacca la spina!
Sì! Non devi solo lavorare, non ce la farai mai a fare tutto se lavori, lavori e non ti fermi. Pertanto prenditi un giorno tutto per te per staccare da cellulare, computer, tablet o altro, ma soprattutto dal lavoro. Decidi che domenica non lavori e organizza una gita fuori porta, un pranzo in famiglia, una cena tra amici, quello che vuoi, l’importante è che per un giorno non pensi alle mille cose che devi fare.
Questa giornata ti sarà utile per ricaricare le pile e ritornare lunedì sul lavoro con la mente libera e fresca, pronta a trovare la soluzione al problema che ti ha angosciato venerdì alle 17:30. Sì! Perché lo sappiamo tutte, il venerdì alle 17:30 viene fuori il classico problema da risolvere non subito, ma ieri :)