WhatsApp e la funzione per cercare su internet le notizie non veritiere

Whatsapp ha lanciato la funzione per poter cercare su internet le fake news e smascherarle

L’emergenza Coronavirus impone un’informazione precisa e sicura. Cosa che non sempre è così. Complici i social network e i servizi di messaggistica che fanno correre veloci le fake news e le bufale. Ecco che allora Whatsapp ha pensato di lanciare la funzione per cercare su internet le informazioni false.

Già i social network hanno intrapreso una strada forte ed efficace per contrastare le troppe fake news che girano soprattutto su Facebook. E anche le piattaforme di messaggistica istantanea si adoperano per per smascherare le bufale e la disinformazione.

Ad esempio Whatsapp, in questa emergenza da coronavirus, ha deciso di aiutare tutti i suoi utenti, sorpattutto in Italia, per cercare di limitare la diffusione di queste fake news.

whatsapp

L’applicazione di messaggistica istantanea, infatti, potrebbe dotarsi presto di uno strumento utile a diffondere solo notizie vere e certificate, permettendo agli utenti stessi di fare una ricerca sul web per consentire una ricerca immediata e istantanea su Google per verificare la veridicità di ogni messaggio che ci è stato inoltrato nelle chat. Perché sappiamo tutti che i problemi sono i messaggi inoltrati senza una minima verifica prima, convinti che non possa essere così pericoloso come invece lo è.

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La novità ci viene raccontata dalla comunità di WABetaInfo che ha visionato una versione preliminare dell’app e ha studiato questa funzione che presto potrebbe arrivare su tutti gli smartphone. Così quando riceveremo un messaggio che ci è stato inoltrato e non scritto di prima mano, potremo, tramite una lente di ingrandimento, accedere direttamente a Google e alla pagina di ricerca collegata al messaggio ricevuto, così da avere tutti i risultati per verificare se è attendibile o meno.

Una bella svolta per dare una sfoltita a tutti quei messaggi inoltrati che sono bufale volte a creare disinformazione o spaventare le persone. E di questi tempi non ne abbiamo proprio bisogno, non vi pare?