Whatsapp: messaggi che si autodistruggono
Ecco le novità del servizio di messaggistica, tra i più usati in Italia.
Whatsapp e i messaggi che si autodistruggono. Non è una fantasia ma un possibile aggiornamento che potrebbe cambiare questo servizio di messaggistica istantana.
Di che cosa si tratta
Stando a quanto riferiscono più fonti vicine all’azienda proprietaria di Whatsapp, sarebbe in fase di test questa funzionalità ovvero dei messaggi che si autodistruggono.
E ben presto, questa caratteristica potrebbe essere rilasciata in modo ufficiale per tutti gli utenti.
I messaggi che si autodistruggono sono in realtà già offerti da altre applicazioni come Telegram o Snapchat e anche da Facebook Messenger.
La funzione si chiama Disappearing Messages che è la voce che possiamo spuntare su WhatsAppse vogliamo mandare i messaggi che si autodistruggono.
Come funziona
Quando si decide di avviare una chat con messaggi che si autodistruggono, si imposta una conversazione con un timer – che va dai pochi secondi fino a un giorno.
Questo timer serve a stabilire il tempo massimo entro cui è possibile leggere il messaggio. Allo scadere del tempo tutti i messaggi di quella chat vengono eliminati in automatico.
Tre le alternative disponibili: mai, 5 secondi, 1 ora. Selezionando le ultime due i messaggi saranno automaticamente rimossi dalla chat senza lasciare traccia
A cosa serve
I messaggi che si autodistrugguno sono utili quando le persone non vogliono lasciare traccia di ciò che srivono nella chat – per le ragioni più varie.
Ma può essere anche un modo per eliminare determinate chat quando esuberano di messaggi inutili e inconcludenti.
Chiaramente, l’autodistruzione dei messaggi non può essere totalmente sicura per la propria privacy. Infatti possono esserci tantissimi modi per tenere traccia di tutto ciò che scriviamo o diciamo al cellulare, dai semplici screenshot a sistemi più sofisticati che esperti haker possono conoscere a nostra insaputa.
Questa novità potrebbe essere effettivamente utile, specialmente se vogliamo liberare lo spazio sul nostro smartphone e, appunto, limitare quella lista di discorsi eccessivi nei vari gruppi.