3 giorni in Alto Adige: terme, castelli e mercatini di Natale
Dopo 3 giorni in Sudtirol, sono tornata a casa in bancarotta e con 3 chili in più... ma felice!
È proprio così: dal mio short-break in Alto Adige sono tornata finanziariamente rovinata causa shopping forsennato e con 3 chili in più da smaltire in palestra causa richiamo irresistibile di dolci, salumi e formaggi.
Detto questo, dovrei categoricamente sconsigliare una vacanza in Sudtirol a chiunque, come me, non abbia un briciolo di autocontrollo di fronte alle tentazioni, d’altra parte però sono convinta che il modo migliore per resistere alle tentazioni è cedere e che di fronte a previste catastrofi e preannunciate fini del mondo c’è una sola cosa da fare: enjoy life.
Partiam dunque alla volta delle meraviglie dell’Alto Adige e godiamoci terme, castelli, mercatini di Natale, vin brulè e cioccolate calde!
Durante i miei tre giorni in Alto Adige ho fatto base a Bolzano, ospite degli zii di Giada, la mia compagna di viaggio. Siamo partite io e lei da sole lasciando mariti, prole (lei), oneri e preoccupazioni a casa, un po’ come Thelma e Louise… solo che a noi non ci è venuta voglia di buttarci con la macchina giù dal Sasslong.
Oltre Bolzano, le nostre tappe sono state Merano e Bressanone. Ecco quello che abbiamo fatto/visto/comprato/mangiato.
Bolzano delle meraviglie
Il Mercatino di Natale a Bolzano viene allestito nella bellissima Piazza Walther e all’interno Palais Campofranco, un incantevole giardino privato alle spalle della piazza.
Decorazioni natalizie, artigianato, prodotti dell’enogastronomia locale e chi più ne ha più ne metta, ogni casetta illuminata è piena di meraviglie per gli occhi e per il palato. La cornice in cui è immerso il mercatino è bellissima, col Duomo a chiudere la piazza, la statua al centro e tutte le luminarie di Natale che fanno scintillare i palazzi intorno.
Non lontana da Piazza Walther c’è Piazza delle Erbe, dove c’è un altro mercato, quello ortofrutticolo, con banchi che vendono anche salumi e formaggi.
La passeggiata in Via dei Portici è un percorso ad ostacoli: i negozi sono tutti bellissimi, specialmente quelli di articoli per la casa, difficile camminare diritti senza cedere al richiamo di ogni vetrina.
Per mettersi in salvo, bisogna raggiungere Ponte Talvera, appoggiare i gomiti sul parapetto e godersi la vista del fiume e del bellissimo Parco Petrarca.
Dopo mercatini e portici, tappa d’obbligo per lo shopping a Bolzano è il grande store della Thun, Thuniversum. I prezzi sono folli ma vale la pena fare un giro anche solo per vedere il bellissimo allestimento, che a Natale è davvero magico, e per visitare l’outlet dove si possono trovare buone occasioni.
Merano tra castelli e terme
Prima di arrivare a Merano, abbiamo fatto tappa a Castel Tirolo. L’auto va lasciata al parcheggio in paese e ci sono una ventina di minuti di cammino da fare per arrivare al castello, ma vale davvero la pena. Il castello, di proprietà dei conti del Tirolo, ha dato il nome alla regione costituitasi nel XIII secolo. Cappello, sciarpa, guanti e niente messa in piega prima di andare: il vento vi scompiglierà senza pietà.
Il Mercatino di Natale di Merano è diverso dagli altri mercatini per la sua location, che non è una piazza ma il lungo-fiume.
È una buona idea arrivarci per pranzo, i profumi sono irresistibili. Noi ci siamo buttate sul pane del contadino – un pane impastato con speck, formaggio e porro – e sul panino con formaggio fuso. Per riscaldarci, una bella cioccolata calda in un caffè sotto i portici e poi … terme!
Le Terme di Merano sono in una bellissima struttura a vetri con piscine al chiuso e all’aperto. La scelta migliore è andarci col buio, stare tra i fumi dell’acqua calda all’aperto quando il termometro è sotto lo zero è una sensazione da provare. L’ingresso alle piscine parte da €12,50 per una sessione di due ore, da €17,50 se si aggiunge l’ingresso alla sauna. Tutte le informazioni su orari e prezzi sono sul sito delle Terme di Merano.
Bressanone che non ti aspetti
Ecco, io Bressanone così bella non me l’aspettavo: è proprio un incanto. Come a Bolzano, i Mercatini di Natale sono raccolti in Piazza Duomo e passeggiando tra i banchi si possono vedere gli artigiani intenti ad intagliare e dipingere.
Bressanone è detta la città dei presepi per il bellissimo Museo dei Presepi ospitato nel Palazzo Vescovile che, dicono, sia il più importante d’Europa nel suo genere.
Allora, vi ho fatto venire voglia?