Andar per mulini, mugnai e pani in Alto Adige

Mai pensato ad un weekend itinerante fra le strade dei mulini in Alto Adige?

Quando si pensa all’Alto Adige vengono subito in mente le sue montagne innevate, gli impianti sciistici e la gastronomia locale, ottima! Ma con l’avvicinarsi della primavera questa regione, tra le più rinomate nel nostro paese, può essere un’ottima meta turistica per concedersi una gita alla scoperta delle tradizioni locali!

L’Alto Adige/Südtirol offre un patrimonio naturale e culturale unico, ma sapevate che nelle vallate altoatesine, tra torrenti e ruscelli, esistevano ed esistono tuttora numerosi antichi mulini?

Fra Terento e San Martino in Badia è possibile quindi fare un salto nel passato fra alcuni mulini storici. Da non perdere sono:

– il mulino del maso Malengerhof a Siusi

– il mulino storico del 1646 “Pardeller” a Luson in Valle Isarco

– il mulino lungo “il sentiero dei larici” in Alta Badia/San Cassiano
– il mulino lungo il “sentiero circolare” a Sesto Pusteria
– gli antichi mulini di Bula/Ortisei
– il mulino Sandbichler a Laudes/Val Venosta
– il mulino di Soyret a Ganda in Val Martello.

Mulini e mugnai entrano nella storia e nella leggenda in Alto Adige. La figura del mugnaio ha infatti sempre ricoperto un ruolo importante nell’economia montana. Tante sono le leggende che vedono coinvolti mugnai alle prese con streghe, fate e gnomi, e tanti sono i luoghi della storia e i musei dell’Alto Adige/Südtirol che celebrano e fanno rivivere le pratiche della lavorazione della farina e della cottura del pane, dal Museo etnografico di Teodone/Brunico, al Museo del pane a Castel Brunnenburg/Fontana, fino al Museo Contadino a Foiana/Lana.

In lungo e in largo, l’Alto Adige è un’autentica fucina di mulini, ma anche un autentico “paniere” di pani. Sono 145 i fornai e pasticceri altoatesini, di cui 56 producono pane e strudel di mele con il marchio di qualità “Alto Adige”, per ogni gusto e ogni esigenza.

Abbiamo infatti:

– lo “Schüttelbrot” (pane scosso)
– il “Pusterer Breatl” (pagnotta pusterese)
– il “Roggenbrot” (pane di segale)
– il “Weißer Weggen” (filone bianco)
– il “Früchtebrot” (pane alla frutta)
– lo “Zelten/Bauernzelten” (pane natalizio del contadino).

Con tutte queste varietà di pane sono svariate le occasioni per creare, sentire e gustare il pane in Alto Adige. Una fra tutte il Festival del Gusto di Bolzano dal 24 al 26 maggio 2013, dove il pane è il protagonista principale in Piazza del Grano all’interno del percorso “Miglio del gusto”.