Buenos Aires – Alla scoperta della capitale Argentina

Buenos Aires richiama alla nostra mente come prima cosa il Tango. E poi cos'altro? Scopriamolo

A Buenos Aires ci si sente a casa. Siamo in Latino America ma l’aria che si respira è europea. Poi l’italiano parte da una posizione di vantaggio rispetto gli altri europei, che abbondano comunque, visto che buona parte della popolazione argentine in qualche modo ha sangue delle nostre terre.

A Buenos Aires puoi infatti parlare italiano o arrangiare il castillano, in ogni caso ti capiscono.
Qui il trucco della S finale ha sempre funzionato bene. Se credi di poterlo fare in Spagna ti dico da subito che qui è ancora più enfatizzata la somiglianza alla nostra lingua, grazie forse all’assenza della TS un po’ sputacchiata made in EtsPANA. Insomma, anche a livello linguistico l’Argentina ed in particolare Buenos Aires è anche un pò di Italia.

Per questi motivi se dovessi scegliere una città latino-americana dove vivere, senza ombra di dubbio questa sarebbe Buenos Aires.
Cosmopolita, grande e colorata. La città della carne e del buon vino, dell’ottimo shopping, del tango e di Diego (Armando Maradona) che è ancora oggi un mito.

Buenos Aires - Foto by www.viaggiare-low-cost.it

Buenos Aires – Foto by www.viaggiare-low-cost.it

Certo il fascino trasandato del Latino America ad altitudine e la bellezza remota delle città Boliviane, o dello stesso Nord Argentina, qui non esistono. Anche la pelle degli abitanti è diversa. Quanto più ci si allontana dall’Argentina centrale quanto più la pelle si va scurendo e il sangue degli immigrati lascia posto al sangue di nativi della selva e delle Ande.

Ma Buenos Aires è una città in cui non manca nulla, servita da mezzi pubblici e metropolitane, con negozi alla moda e splendidi mercati di strada. Poco etnica probabilmente ma sicuramente un bel compromesso tra Europa e Sud America.

Le cose da fare sono tante, ci vuole un po’ di tempo per stancarsi di questa città, poi gli amanti del tango qui trovano la patria della danza più sensuale di tutte, il tango è infatti tipico di Buenos Aires e non di tutta l’Argentina.

Puerto Madero

Puerto Madero

Qualche giorno a Buenos Aires? Scopriamo cosa fare e dove andare per scoprire la città nella sua varietà (post in 2 puntate).

Quartiere Palermo

L’elegante e tentacolare quartiere di Palermo, a nord di Buenos Aires, si divide in tre parti: Palermo alta, Palermo Chico, e Palermo Viejo ( che viene ulteriormente suddiviso in Palermo Soho e Palermo Hollywood).

Palermo Alta è conosciuta per i suoi musei e i parchi urbani, come il giardino botanico Carlos Thays, Palermo Chico è nascosta dietro il Museo di Arte Latino Americana di Buenos Aires (Malba) ed ospita palazzi stravaganti, sicuramente un luogo nascosto spesso trascurato dai turisti, infine Palermo Viejo è un quartiere dal sapore locale e rustico, quello che probabilmente piacerà di più grazie alla fusione tra due ulteriori micro-aree: Palermo Soho ed Palermo Hollywood, in cui boutique di fascia alta, vivaci ed eleganti caffè si mischiamo a tapas bar, studi cinematografici, e mercati all’aperto.

San Telmo, tango e mercati

Buenos Aires è sinonimo di tango. Oltre al ben noto Caminito, che è comunque imprendibile, anche lo splendido e pittoresco quartiere di San Telmo regala uno scenario d’altri tempi, dove tra una bancarella ed un’altra è facile rimanere incantati guardando coppie danzare per ore sulle note di questa musica malinconica e spesso triste.

Le strade di San Telmo si snodano in maniera labirintica acquistando toni bohémien e stravaganti. La passeggiata tra caffè pioteresti, ristoranti tipici, bei mercati, al chiuso e all’aperto, ed angoli dove ristorarsi con una classica parillata, sono motivi sufficienti per richiamare ogni giorno migliaia di turisti.

Tango - Foto by www.viaggiare-low-cost.it

Tango – Foto by www.viaggiare-low-cost.it

San Telmo
San Telmo

El Rosedal – Il Giardino delle Rose

Su viale Libertador ci si può concedere una pausa dalla metropoli per passeggiare in uno splendido giardino, a Parque Tres de Febrero, in cui in un lussureggiante parco sbocciano ben 1000 diverse specie di rose su un percorso dal gusto andaluso. L’accesso al giardino è gratuito, il giardino è aperto ogni giorno tra aprile e ottobre dalle 9 alle 18 da novembre a marzo dalle 8 alle 20.

El Rosedal

El Rosedal

Museo Nazionale delle Belle Arti

Buenos Aires non si risparmia neanche in fatto di arte, lo splendido Museo Nazionale di Belle Arti è un esempio d’eccellenza.
La collezione si estende su 30 camere e tre piani in cui sono esposti pezzi d’arte internazionale dal Medioevo fino al 20° secolo.
Al suo interno sono esposte opere di Rembrandt, Goya, Manet, Modigliani e Picasso oltre a collezioni permanenti di arte latina ed argentina.

Tutto qui? Assolutamente no! Il prossimo post su Buenos Aires è in arrivo!