I dolori della giovane koala keeper: l'ebook di Alice Avallone

Può esserci un'affinità elettiva tra una digital strategist di Asti e un koala del Queensland?

Wow. Questa è la parola che ho continuato a ripetere cercando in rete informazioni su Alice Avallone. Partendo dal suo blog personale, ho seguito link che mi hanno portato ai suoi progetti di successo, da Nuok, a Wowanderlust, a Sevendays, all’app fotografica appena uscita Il gioco del mondo a testa in giù, ai servizi su di lei su Cosmopolitan e Glamour, ad una serie incredibile di premi e riconoscimenti, ad un CV su LinkedIn che richiede una decina di scroll down. Quanti anni può avere una che in vita sua ha fatto tutte queste cose? Nemmeno trenta. Lo so, a questo punto state pensando anche voi quello che ho pensato io: wow. Ma aspettate, perché non ho ancora finito.

I dolori della giovane koala keeper
I dolori della giovane koala keeper

Come se la sua vita non fosse già decisamente fuori dall’ordinario, come se le definizioni di creative thinker e travel maker non le bastassero più, Alice a un certo punto ha fatto i bagagli e se n’è andata in Australia a fare la koala keeper per quattro mesi. E dal momento che ogni esperienza di Alice diventa un’idea, un progetto, un pallino in più per il suo lungo elenco puntato di successi, i suoi quattro mesi con i koala sono diventati un libro che uscirà il 6 giugno in formato ebook con il titolo I dolori della giovane koala keeper – Come l’Australia mi ha cambiato la vita. La sua casa editrice, Zandegù, venerdì me ne ha inviata una copia in anteprima e così ieri l’ho letto tutto di un fiato. Mi ha divertito, sorpreso, insegnato alcune cose che non sapevo. Che esistono creature chiamate kookaburra, ad esempio, o che il koala è un animale così sensibile che il semplice fatto di guardarlo negli occhi lo destabilizza.

Alice Avallone
Alice Avallone

Titolo a parte, il libro di Alice non ha echi goethiani, anche se ciò che la lega al koala Ralph è senza dubbio un’affinità elettiva. Proprio il desiderio di incontrare Ralph, di cui è mamma adottiva a distanza, l’ha spinta a candidarsi al lavoro di koala keeper presso l’Australian Koala Foundation. La sua application è stata accettata ed Alice è volata a Brisbane, nel Queensland. Quello è stato l’inizio di tutto, la ricerca di Ralph ha portato Alice a vivere un’esperienza che ha cambiato la sua vita e il suo modo di vedere il mondo. Ma Ralph esiste davvero? E se esiste, Alice è riuscita ad incontrarlo?

Per scoprirlo, dovete aspettare il 6 giugno ed acquistare I dolori della giovane koala keeper – Come l’Australia mi ha cambiato la vita sullo shop online di Zandegù oppure sulle librerie digitali di Amazon, iTunes Store, laFeltrinelli.it, Ultimabooks e Bookrepublic. Non dimenticate di tornare qui a raccontarmi cosa ne pensate. Buona lettura!