In Romania c’è un cimitero tutto colorato

Ironia e arte sono le caratteristiche di questo coloratissimo cimitero che si trova in Romania

Quello che dovrebbe essere sobrio dove purtroppo a regnare è la tristezza per chi abbiamo perso e non è più al nostro fianco, sembra un museo per bambini. Colori e immagini sacre fanno da padrone: siamo a Sapanta, in Romania, è qui che si trova quello che le persone chiamano il cimitero allegro.

 A 4 chilometri dal confine con l’Ucraina si trova il coloratissimo Cimitirul Vesel e basta guardare le fotografie per sentirsi proiettati all’interno di un museo per bambini. In realtà è un cimitero a tutti gi effetti, qui infatti giacciono i corpi delle persone scomparse, ma al posto delle croci o dei classici monumenti tombali ci sono sculture colorare con scene di vita, a volte anche ironiche, delle persone sepolte.

In Romania c’è un cimitero tutto colorato

Le croci in legno sono lavorate e intagliate con simboli sacri e raffigurazioni delle persone, ma i colori sgargianti sono i protagonisti assoluti dell’intero cimitero. Sulle lapidi non ci sono le solite parole struggenti e di corgoglio, bensì battute e poesie umoristiche per comprare i defunti sepolti lì.

E a pensarci è una cosa stupenda, perché la comunità ama ricordare chi non fa più parte di questo mondo con un sorriso, piuttosto che con le lacrime. Per gli abitanti della Romania infatti, la morte è un momento solenne e va celebrata, pur con la consapevolezza che chi non sarà più al nostro fianco lascerà un grande vuoto.
Il cimitero di Sapanta poi, è collegato alla cultura degli antichi Daci, la cui filosofia si basa sull’immortalità e la morte in se per sé è considerata un momento di gioia, l’occasione per il defunto di iniziare una nuova vita. Non stupiscono quindi lapidi colorate e decorazione come se ci trovassimo in un clima di festa.

In Romania c’è un cimitero tutto colorato

Nel Cimitirul Vesel sono presenti 800 tombe decorate, la prima opera risale al 1934 ed è stata realizzata dell’artigiano, poeta e pittore Stan Ioan Pătraș. I turisti che passano da Sapanta si fermano in questo luogo per curiosità e per ammirare questa cultura. Inoltre gli epitaffi presenti sulle tombe cimiteriali sono tutte raccolte nel libro del professor Bruno Mazzoni da nome Le iscrizioni parlanti del cimitero di Sapanta.

La storia del cimitero Vesel ci mostra quanto è variegato il mondo e come anche le culture, in questo caso quella dei Daci, può donare un sorriso a chi sta vivendo un momento di lutto.

In Romania c’è un cimitero tutto colorato