Recap dalle Olimpiadi

A due giorni dalla conclusione delle Olimpiadi l'Italia si trova al 9°posto della classifica generale. Tra scandali e medaglie pare che il nostro Paese se la stia cavando abbastanza bene

Delphine Ledoux in una prova di ginnastica ritmica. Foto di  london2012.com
Delphine Ledoux in una prova di ginnastica ritmica. Foto di london2012.com

Cos’è successo in queste settimane olimpiche? Londra non è stata invasa come dalle aspettative, gli spalti parzialmente vuoti sembrano essere il problema più grosso di quest’edizione delle Olimpiadi. Pare che i problemi informatici della vendita online dei biglietti siano parecchi e le biglietterie al di fuori del perimetro di sicurezza non siano più autorizzate alla vendita. Tornando alle imprese degli azzurri la ginnasta Vanessa Ferrari non è riuscita a coronare il suo sogno e si è posizionata quarta. È stata una beffa al pari di quella toccata a Tania Cagnotto, medaglia di legno dal trampolino per pochissimi centesimi. A Vanessa è andata anche peggio direi. La russa Aliyna Mustafina ha raggiunto il suo stesso punteggio ma l’ha superata. Perchè? Il regolamento prevede che a decidere in caso di parità sia il parziale dell’esecuzione. L’italiana si è fermata a 8,700 e la sua avversaria è arrivata a 9,000. L’azzurra Noemi Batki si è qualificata per la finale nella piattaforma 10 metri di tuffi. Nella pallanuoto le ragazze del setterosa hanno vinto la finale per il settimo posto contro la Gran Bretagna. Tra arco, canoa slalom, scherma, ginnastica artistica, judo, canoa, nuoto e tuffi l’Italia ha accumulato 18 medaglie al 9 agosto, ancora due giorni di gare da vedere e tifare!

Alla gogna mediatica per lo scandalo doping?

Schwazer in conferenza stampa. Foto di Tuttosport.com
Schwazer in conferenza stampa. Foto di Tuttosport.com

Questa settimana atletica è stata colorata (diciamo così) dallo scandalo dell’altoatesino Alex Schwazer risultato positivo al test anti doping. È stato chiaramente crocefisso dai media in poche ore, si è dichiarato colpevole. Non sono stato capace di dire no al doping. L’eritropoietina l’ho comprata in Turchia, ad Antalya, dove mi sono recato a settembre dell’anno scorso. Ho portato con me 1500€ e li ho messi sul banco del farmacista che non ha fatto domande. La pressione di un atleta a questi livelli non è poca, lui non ha retto la sfida. Lui stesso ha chiesto di essere squalificato a vita, a differenza di altri atleti che hanno sempre cercato scuse (a volte senza senso) o negato l’evidenza per poi tornare a gareggiare. Onestamente non credo che la lapidazione mediatica sia granchè, mi ha quasi nauseata più della notizia in sè. Nel momento in cui sali sul gradino più alto vieni osannato, se commetti un errore verrai seppellito. Non si tratta di una novità. Un’esistenza dedicata al sacrificio per raggiungere un sogno, cancellato poi da una debolezza. Ho trovato molto interessante questo post sul profilo Fb di Roberto Saviano. Questa è la storia. Alex Schwazer aveva vinto. Da solo, allenandosi senza pace. A Pechino. Poi quell’oro iniziano a usarlo contro di lui, quando non vince il mondiale, quando si ferma. Hai vinto, pensi di aver dimostrato chi sei e invece no, tutti a dire: “Perché non vinci più?”. Mentre Schwazer piange, quasi gli scappa “Ero stanco di essere solo il fidanzato di…”. Ha una ragazza nota e i media
lo schiacciano su questo. Ha poi valori ematici da anemico, gli allenamenti lo sfibrano e qui fa la peggiore scelta possibile: l’Epo. Si pompa, come dicono in gergo. Si dopa. Non basta mai quello che fai alla gente, e allora Alex vuole vincere di nuovo. Cerca la scorciatoia, vuole avere l’oro come crede di meritare, ma il suo sangue non lo aiuta più. Il corpo c’è, il sangue no. Così pensa che l’Epo gli possa dare quello che la natura gli sta togliendo. Vuole smettere di essere identificato solo come il fidanzato di Carolina Kostner, lui che è arrivato già a risultati incredibili. È debole, è fragile, fa l’idiozia di doparsi. Lo beccano. Ammette subito, si dispera, chiede scusa. Mentre i vertici sportivi, gli stessi da sempre, che vivono incredibilmente quasi come semplici spettatori inchieste tra le piu terribili, inchieste che mostrano quanto l’Italia abbia il calcio tra i piu corrotti al mondo, ebbene, quei vertici sportivi cercano di emendarsi additando Alex come il male, il peccato, il colpevole. Lo indicano come l’esempio sbagliato e ci si accanisce con il piacere tipico del vedere un vincente cadere, una vendetta che conforta la propria mediocrità. In un intero sistema marcio come quello italiano, l’errore idiota e colpevole di Schwazer diventa il pretesto per dare la colpa di tutto al singolo atleta. Perfetta fotografia del cortocircuito tra media affamati e sciacalli, dirigenze inadeguate e disumanità diffusa.

Il 12 si concluderanno i giochi, cosa resta da vedere?

L'australiana Brittany Broben. Foto di london2012.com
L'australiana Brittany Broben. Foto di london2012.com

Tra scandali e curiosità le Olimpiadi di Londra 2012 si stanno per concludere. Nella classifica generale l’Italia si trova al 9° posto, al gradino più alto ancora la Cina. Tra un paio di giorni si concluderanno i giochi, cosa resta ancora in programma da vedere? Seguendo questo indirizzo trovi tutti gi orari delle varie discipline. Abbiamo diversi italiani in semifinale per i pesi, nella pallavolo e nel water polo durante la giornata di venerdì 10. Forza ragazzi!

L'italiana Noemi Batki. Foto di london2012.com
L'italiana Noemi Batki. Foto di london2012.com