Wikivoyage: la Wikipedia dei viaggi

È un progetto ancora giovane ma con un grande obiettivo: diventare la guida turistica mondiale

È stato lanciato ormai quasi un mese fa il nuovo progetto di Wikipedia: Wikivoyage, la guida turistica mondiale.
Wikivoyage in realtà è un progetto nato diversi anni fa, nel 2006 in versione tedesca che un anno più tardi ne ebbe anche una italiana.
Lo scopo di Wikivoyage, come è scritto in home page, è quello di creare una “guida turistica mondiale aggiornabile, affidabile e dal contenuto libero”.
Tutto esattamente in linea con quella che è la natura stessa di Wikipedia e tutti gli altri progetti Wikimedia.
Il sito si presenta molto semplice, ovviamente in pieno stile wiki, con una schermata iniziale in cui viene proposta la Destinazione del mese e l’Immagine del giorno.

wikivoyage.org
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A seguire ci sono poi altre informazioni turistiche come i Frasari, in diverse lingue, e il Turismo a tema ovvero informazioni riguardanti il fuso orario, le limitazioni del bagaglio in aereo, gli aeroporti italiani, gli eventi musicali e via discorrendo.
Insomma tutte quelle informazioni che normalmente i viaggiatori cercano prima di partire per qualche meta.
È poi possibile cercare anche singolarmente città o paesi ed entrare così nella scheda specifica suddivisa in diverse sezioni: l’introduzione generale, quando visitare, come arrivare, dove alloggiare, etc.
Insomma segue abbastanza linearmente lo schema di una classica guida turistica.

wikivoyage.org
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Wikivoyage al momento contiene 2409 articoli ma è un progetto assolutamente giovane e ancora lontano dall’essere completo; perciò chiunque desideri contribuire con testi, immagini o semplici correzioni è più che il benvenuto.
Sulle linee guida è spiegato passo passo come iniziare a contribuire e quali sono le politiche per i contenuti e le regola della comunità.
A mio avviso è un progetto molto utile, dal grande potenziale, che può diventare un ottimo punto di riferimento per i viaggiatori; amo il fatto che sia libero e creato dalla collaborazione della rete, un progetto senza alcun scopo di lucro.

Ma mi sorge spontanea una domanda per la quale mi piacerebbe sapere le vostre opinioni: potrà questo progetto, in qualche modo, cambiare o influire sulla “vita, permanenza e referenza” dei travel blog? Personalmente penso che l’esperienza personale del viaggiatore, quando la condivide sul proprio blog, sia preziosa e particolarmente utile per chi decide di andare in un determinato posto; ci sono cose, consigli, trucchi che si possono conoscere solo da chi li ha vissuti. E ritengo anche che questo progetto, utilissimo e molto bello, non metterà in secondo piano i travel blog ma che anzi continueranno ad essere importanti e ad avere la loro ragion d’essere; ma voi, che cosa ne pensate?:-)