6 situazioni che possono portare a un attacco di cuore

Oltre ai fattori noti, ci sono altri motivi che possono scatenare un attacco di cuore. Ecco quali

Uno studio della Northwestern University (USA) ha mostrato che le donne hanno un rischio maggiore di avere un ictus rispetto agli uomini ma un minor rischio di avere un infarto. Per le donne di 45 anni senza gravi fattori di rischio, la probabilità di avere un infarto o un ictus nel corso della vita è del 4,1% mentre due o più fattori di rischio aumentano del 30,7%. Le ragioni possono essere molto diverse: dal disagio emotivo al freddo e alla cattiva qualità dell’aria. A tal proposito, ecco alcuni fattori che possono portare a un attacco di cuore per prevenire le possibili conseguenze negative.

6 situazioni che possono portare a un attacco di cuore

Angoscia e stress

I ricercatori della McMaster University (Canada) hanno analizzato i dati di 12.461 pazienti (età media 58 anni) che hanno partecipato a Interheart, uno studio composto da pazienti che hanno avuto un attacco cardiaco di 52 paesi. I partecipanti hanno compilato un questionario sugli inneschi avvenuti prima dell’attacco cardiaco. Inoltre, è stato chiesto loro se avessero sperimentato uno qualsiasi degli inneschi il giorno prima dell’attacco cardiaco. È stato, quindi, scoperto che gli inneschi possono essere la causa di un attacco di cuore, ma non si tratta dell’età, delle cattive abitudini o del peso extra. L’autore dello studio, Andrew Smyth, ha dichiarato che gli inneschi emotivi e fisici estremi possono avere effetti simili sul corpo perché cambiano il flusso sanguigno e diminuiscono l’afflusso di sangue al cuore. Ai pazienti, quindi, si raccomanda di evitare situazioni stressanti.

Pessima qualità dell’aria

smog

Uno studio su oltre 16mila pazienti da parte dei ricercatori del Centro medico Intermountain di Salt Lake City ha esaminato i pazienti che avevano sofferto tre tipi di attacchi cardiaci. Lo scopo è stato quello di determinare quale tipo di infarto fosse il più popolare nei giorni in cui l’aria è molto sporca. I ricercatori hanno, quindi, trovato una connessione tra la cattiva qualità dell’aria e il tipo più pericoloso di attacco di cuore. Gli scienziati, pertanto, raccomanda di andare fuori città il più spesso possibile.

Divorzio

Uno studio del Carolina Institute ha dimostrato che il divorzio è strettamente correlato al rischio di avere un infarto. I pazienti divorziati hanno un rischio maggiore del 18% rispetto a quelli sposati. L’autore della ricerca, Joel Omm, ha affermato che gli uomini single o vedovi hanno un rischio maggiore di avere un infarto rispetto alle donne nello stesso stato. È meglio, quindi, risolvere i problemi in modo pacifico e non rendere la situazione critica.

Gravidanza

Un test condotto dalla University of Southern California ha dimostrato che i cambiamenti causati dalla gravidanza (compreso lo squilibrio ormonale e l’aumento della quantità di sangue che attraversa il corpo) possono aumentare il rischio di infarto sia durante la gravidanza che dopo 12 settimane dopo avere avuto un figlio.

Gli attacchi di cuore durante la gravidanza sono di solito molto gravi e portano a diverse complicazioni. Il più delle volte, è impossibile utilizzare un approccio di trattamento standard perché ogni paziente è unico. Le donne incinte dovrebbero prendersi cura del cuore e farsi controllare regolarmente dai medici.

Rabbia

Uno studio condotto presso l’Università di Sydney rivela che il rischio di un infarto è 8,5 volte più elevato nelle due ore successive a uno scoppio di rabbia intensa. Il Dr. Thomas Buckley ha affermato che gli inneschi sono discussioni con i familiari (29%) e altre persone (42%), e anche l’irritazione sul luogo di lavoro (14%) e durante la guida (14%). La rabbia e l’ansia sono collegate all’aumento del battito cardiaco, della pressione arteriosa e della coagulazione del sangue di una persona. Tutte queste cose alla fine portano ad un attacco di cuore. In tali situazioni, i medici raccomandano l’assunzione di sedativi per ridurre il carico sul cuore.

Bere troppo alcol

Bere troppo alcol aumenta il rischio di infarto, di fibrillazione cardiaca e di insufficienza cardiaca, come determinato dagli scienziati dell’Università della California. I ricercatori hanno analizzato le informazioni da un database di pazienti con più di 21 anni e che avevano avuto un attacco di cuore. È stato scoperto che quasi 268mila persone erano dipendenti dall’alcool. Dopo aver esaminato tutti gli altri fattori, gli scienziati si sono resi conto che bere alcolici può raddoppiare il rischio di avere un infarto. È meglio rinunciare alle cattive abitudini e seguire uno stile di vita sano.

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