La storia dell’abbandono del povero Jhonny

Jhonny, etichettato come un "cane pericoloso"

Ognuno di noi ha le proprie paure, come è giusto che sia. Il problema è che le paure degli ignoranti, come in questo caso, possono portare a terribili conseguenze e a folli gesti. Sappiamo benissimo a quanti pregiudizi è continuamente sottoposto un cane di razza pit bull. Ve ne abbiamo parlato più volte, in alcune parti del mondo, le famiglie hanno il divieto assoluto di avere in casa un cane così “pericoloso”. Guardate questa immagine:

Questo pit bull si chiama Johnny ed è stato trovato da un uomo di nome Aaron Travis Donald. Qualcuno lo aveva rinchiuso in una gabbia e lasciato fuori ad un rifugio. Gli avevano sparato, sanguinava. Fuori quella gabbia, c’era una nota, che diceva:”razza aggressiva”. Aaron era scioccato dinanzi quella scena e la cosa più logica da fare, gli è sembrata quella di caricare in auto la gabbia e portare il cane al veterinario più vicino. Nonostante lo avessero ferito e maltrattato, Johnny si è mostrato come un animale timido e terrorizzato. Di aggressivo, non aveva proprio nulla! Al momento si trova sotto le costanti cure dei volontari del Coco’s House Senior Sanctuary and Rescue e non ha mai mostrato un atteggiamento violento. Johnny è ancora in fase di ripresa e non appena sarà uscito dalla riabilitazione e si sarà ripreso del tutto, i ragazzi provvederanno a cercargli una casa amorevole e senza pregiudizi, in cui potrà trascorrere felice, il resto della sua vita. Purtroppo non è la prima volta che accadono storie del genere nell’area di questo rifugio, Prima di Johnny, anche un altro pit bull era stato trovato picchiato e in fin di vita, fuori la struttura.

Forse credono che facendoli trovare in quelle condizione dai volontari, questi poi li sopprimano.

I pit bull sono come qualunque altro cane, se cresciuti ed educati nel giusto modo.

E’ vero che spesso vengono usati per lo sport da combattimento, ma secondo voi, hanno scelta?

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