Donna 41enne invecchia 8 volte più velocemente del normale

Una donna di 41 anni invecchia 8 volte più velocemente rispetto al normale. Sta superando ogni aspettativa medica

Linda aveva dato alla luce due bellissimi figli a distanza di tre anni: Tiffany e Chad, che alla nascita sembravano assolutamente sani. Ma la mamma non sapeva di essere in realtà portatrice del gene della progeria, non avendo avuto alcun sintomo della malattia provocata da una mutazione genetica debilitante che porta il corpo umano a invecchiare più rapidamente del normale.

Tiffany e Chad, purtroppo, sono nati affetti da progeria, quella mutazione che spesso viene chiamata anche malattia di Benjamin Button.

Il corpo invecchia più velocemente rispetto alle persone media. Alla nascita sembravano sani e normali, me mentre crescevano la mamma si è accorta che qualcosa non andava. I fratelli erano più bassi e più piccoli rispetto ai loro compagni di classe. Eppure sul momento nessuno ci ha fatto caso.

Fino a quando Chad ha iniziato a soffrire di problemi cardiaci e frequenti rotture di ossa. I medici hanno deciso di indagare scoprendo che i due fratelli erano malati di progeria: nel mondo sono solo 156 i casi segnalati ed è piuttosto raro che le persone affette superino i 12 anni di età per le complicazioni che insorgono a causa della sindrome.

Chat è morto a causa della malattia all’età di 38 anni. La famiglia temeva che la stessa sorte sarebbe capitata alla figlia maggiore Tiffany.

E invece lei, contro ogni aspettativa medica, ha già spento 41 candeline.

Oggi vive in Ohio e potrebbe essere la persona vivente più anziana con progeria. Purtroppo la malattia ha causato molti problemi: carie, perdita di capelli, pelle piena di rughe, rigidità articolar,e problemi cardiaci. E ha perso suo fratello.

Per questo cerca di vivere ogni giorno alla grande, potendo godere di tutte le piccole e grandi conquiste che fa.

Mentre i medici guardano al suo caso parlando addirittura di miracolo, perché superare i 40 anni con la progeria è un evento più unico che raro.