Andrea Zamperoni, emergono ulteriori dettagli sulla morte dello chef italiano

Andrea Zamperoni, il capo chef di Cipriani Dolci, è stato trovato morto in una stanza al primo piano dell’ostello Kamway Lodge, nel Queens, a New York, il 21 agosto del 2019. Il corpo del trentatreenne è stato trovato a terra avvolto in una coperta. Adesso emergono ulteriori dettagli sulla morte dello chef italiano.

Andrea Zamperoni, 33 anni, di Lodi, era, come ben sapete, il capo chef di Cipriani Dolci. Il suo corpo senza vita è stato trovato in una stanza al primo piano dell’ostello Kamway Lodge, nel Queens, a New York. Di lui non si sapeva più nulla dal 18 di agosto. Il 21 di agosto Andrea Zamperoni è stato trovato senza vita.

Non molto dopo è stata arrestata Angelina Barini, una escort di 41 anni. Le telecamere di sicurezza della zona l’hanno ripresa mentre entrava all’interno dell’ostello in compagnia dello chef italiano pochi minuti prima delle 5 di mattina del 18 di agosto. Avrebbe somministrato al 33enne lodigiano la droga che lo ha ucciso. Non sarebbe la prima volta per lei: la 41enne ha, alle spalle, altre 24 arresti per furto e possesso di droghe.

Angelina Barini è reclusa nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn e non potrà uscire su cauzione.

Dopo l’arresto della escort, però, sono emersi ulteriori dettagli agghiaccianti. Dopo la morte del 33enne lodigiano (avvenuta presumibilmente nella notte del 18 agosto), dalla stanza nr. 15 dell’ostello c’è stato un via vai di gente. 8 ore dopo il suo arrivo, la escort è uscita dalla stanza da sola per ritornare poco dopo con un bidone della spazzatura.

Quando la polizia lo ha trovato, il corpo di Andrea Zamperoni era in avanzato stato di decomposizione e nella stanza c’erano una sega elettrica, candeggina e una valigia vuota. Questo significa che la escort aveva pensato, con l’aiuto dei suoi complici, di tagliarlo in più pezzi e occultare i suoi resti.

Per quanto riguarda i complici, si tratterrebbe di 2 uomini: il protettore della escort e lo spacciatore che avrebbe ceduto ad Angelina Barini il Fentanyl, l’oppioide che ha provocato la morte dell chef italiano.

E poi c’è ulteriore dettaglio emerso dalle indagini: la carta di credito American Express di Andrea Zamperoni è stata usata dal 18 al 21 di agosto per fare dei prelevamenti in contanti. Ma gli inquirenti avrebbero trovato la carta nella stanza dell’ostello il che significa che è stata riportata poco prima dell’intervento della polizia.

La salma di Andrea Zamperoni dovrebbe tornare in Italia giovedì. Sul suo corpo sono stati eseguiti gli esami tossicologici e l’autopsia.

Torneremo con aggiornamenti sulla vicenda.