Bonus Renzi 2020: cosa cambia con la Legge di Bilancio

Bonus Renzi 2020: cosa cambia con la Legge di Bilancio. Ecco tutto quello che devono sapere i dipendenti che finora lo percepivano nello stipendio

Bonus Renzi 2020: ci sarà ancora nella busta paga dei dipendenti con la nuova legge di Bilancio? Stiamo parlando del Bonus Renzi di 80 euro che da qualche anno viene percepito dai lavori dipendenti e assimilati. La nuova Legge di Bilancio potrebbe cambiare un po’ le carte in tavola: ecco cosa è bene sapere.

Il bonus di 80 euro, il cosiddetto Bonus Renzi, venne introdotto dall’articolo 1 del decreto legge 24 aprile 2014, n° 66 – Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati. Arrivava direttamente in busta paga o poteva essere recuperato in dichiarazione dei Redditi. Ma cambia qualcosa con la nuova Legge di Bilancio prevista per il 2020?

Secondo gli ultimi rumors sulla manovra che ancora deve essere approvata, pare che il bonus di 80 euro non verrà toccato. La platea di beneficiari potrebbe essere la stessa, anche se si pensa di aprire anche a chi percepisce un reddito più alto, fino a 35mila euro. Il bonus in busta paga, grazie al taglio del cuneo fiscale, potrebbe arrivare a circa 1000 euro. Finora, infatti, erano esclusi i lavoratori con redditi tra i 26.600 e 35.000 euro.

Se all’inizio si era pensato di trasformare il bonus in un’agevolazione per le famiglie, questa scelta avrebbe escluso molti lavoratori che non hanno figli e che ne hanno comunque diritto. Si parla anche del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori che già ne hanno diritto pari a 240 euro l’anno che arriverebbe nella busta paga di luglio, come fosse un bonus per le vacanze o una quattordicesima.

Per chi guadagna meno di 8mila euro l’anno, l’assegno potrebbe arrivare a 40 euro al mese. In questo modo si potrebbero aiutare i working poors che appartengono alla no tax area esclusi dal bonus di 80 euro. solo pochi di questi percepiscono il reddito di cittadinanza. Quindi sarebbe un aiuto in più.