La foto dell’infermiera con i segni della mascherina sul volto

"Ho paura e sono stanca. Ho paura che la mascherina non aderisca bene... Ma continuerò a prendermi cura dei miei pazienti, perché sono fiera e innamorata del mio lavoro. Una volta che indosso il camice...", è così che un'infermiera di 23 anni inizia a raccontare .... ❣️

Dopo la foto dell’infermiera esausta sulla scrivania al termine del suo turno di lavoro, è diventata virale sui social network, la foto di un’altra infermiera, che si è scattata un selfie con il volto coperto dai segni lasciati dalla mascherina. La ragazza ha 23 anni e si chiama Alessia. Lavora come infermiera all’interno di una struttura sanitaria di Milano.

Ha pubblicato una foto di se stessa, nella quale appare stanca, con i segni sul volto lasciati dalla mascherina e ancora con il camice da infermiera e l’ha accompagnata da questo post:

“Ho paura e sono stanca, i dispositivi fanno male e per 6 ore non posso bere ne andare in bagno. Ma continuerò a curare e a prendermi cura dei miei pazienti, perché sono fiera e innamorata del mio lavoro”.

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Il suo viso stanco e segnato, si è presto diffuso in ogni parte del web, seguito dall’importante significato di quello che medici e infermieri stanno facendo in questo momento per l’Italia intera.

“Ho paura perché la mascherina potrebbe non aderire bene al viso o magari le lenti non mi coprono del tutto gli occhi. Sono stanca, il camice fa sudare e una volta vestita non posso più andare in bagno per ore. Quello che chiedo a chiunque stia leggendo questo post, è di non vanificare lo sforzo che stiamo facendo, di stare a casa e proteggere chi è più fragile. Non mi posso permettere il lusso di tornarmene a casa in quarantena, devo andare al lavoro e fare la mia parte. Voi fate la vostra, ve lo chiedo per favore”.

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Con queste parole Alessia ha voluto mostrare il pericolo che ogni giorno, medici e infermieri corrono, per curare i pazienti affetti da coronavirus e che se la gente rispettasse il decreto, rimanendo nelle proprie abitazioni, darebbe un contributo inimmaginabile nel fermare la marcia del virus.

Come dice un famoso detto: L’UNIONE FA LA FORZA!

Ecco l’ultimo aggiornamento della situazione italiana: