Frutta secca ritirata dal mercato: pesticidi oltre alla norma
Alcuni Lotti di frutta secca sono stati ritirati dal mercato per possibile rischio chimico. Sono stati trovati pesticidi oltre alla norma.
Alcuni Lotti di frutta secca sono stati ritirati dal mercato per possibile rischio chimico. Sono stati trovati pesticidi oltre alla norma.
All’interno potrebbero trovarsi una quantità eccessiva delle sostanze “carbofuran” e “esaconazolo”.
Nei giorni scorsi c’è stato un altro richiamo che riguardava le bacche di Goji e il richiamo di oggi è connesso a questo.
A segnalare il ritiro dei lotti è stato il Ministero della Salute con un avviso di immediato di richiamo dal mercato di prodotti alimentari pubblicato oggi sul suo portale web dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori.
Nel dettaglio si tratta di tre diverse varietà di frutta secca che viene prodotta ecommercializzata a marchio Milani della ditta Milani Remigio e c snc nel proprio stabilimento di via Trieste a Occhiobello, in provincia di Rovigo.
I lotti interessati sono:
MIX01 – Mix Break Wellness venduti in busta singola di plastica in confezioni da 200 grammi, MIX06 – Mix Break Wellness venduto in confezioni da 280 grammi e MIX05 – Mix Break Wellness venduto in confezioni da 1 chilogrammo.
Per quanto riguarda il MIX01 – Mix Break Wellness da gr.200, ad essere interessato dal richiamo è il lotto numero H9085 con data di scadenza o termine minimo di conservazione fissata al 25 marzo 2020.
Per il MIX06 – Mix Break Wellness da gr.280, i lotti interessati sono: il numero C9143 con data di scadenza o termine minimo di conservazione fissato al 25/05/2020 e il numero A9084 con data di scadenza 23/03/2020. Per quanto riguarda infine il MIX05 – Mix Break Wellness da Kg.1. Il richiamo dagli scaffali riguarda il lotto numero F9107 con data di scadenza 16/04/2020.
È stato necessario ritirare questi lotti dai negozi dopo una segnalazione di un fornitore della materia prima Bacche di Goji che è risultata avere pesticidi superiori alla norma, in particolare si parla di un limite superato delle sostanze “carbofuran” e “esaconazolo”.