Argentina, va dalla ex positiva al coronavirus
È accaduto in Argentina un ragazzo di 27 anni va a trovare l'ex fidanzata positiva al coronavirus ed ha costretto alla quarantena due paesi.
È accaduto in Argentina un ragazzo di 27 anni tradisce e va a trovare l’ex fidanzata positiva al coronavirus. Ha costretto due paesi alla quarantena.
Il ragazzo si chiama Danilo Hildner, ha 27 anni ed è originario di Ceres, Santa Fe. Pochi giorni fa è andato a Cordoba per incontrare la sua ex fidanzata che da poco era rientrata in Argentina dalla Spagna. La donna era ormai sposata con un altro uomo.
“L’amore ci terrorizza perché è l’unica cosa che l’essere umano non ha imparato a gestire come vuole. L’amore supera la ragione e la logica. L’amore è l’unico atto umano che conta davvero.” La citazione dello scrittore Daniel Habif è l’ultimo post che ha pubblicato sul suo account Facebook.
Lo stesso giorno, il 12 marzo, la sua ex è risultata positiva al coronavirus dopo il suo ritorno dalla Spagna. Danilo, nonostante questo, è tornato nella sua città, Cerere, ed ha continuato la sua vita, ha incontrato i suoi amici ed ha continuato a lavorare.
Con un gruppo di amici è andato anche a Selva, un piccolo paese di 4mila abitanti dove ha persino partecipato ad una festa. Per colpa sua, i due paesi sono finiti in quarantena.
La “scappatella” del 27enne ha costretto le due città alla quarantena. La sua storia in poco tempo è arrivata anche al governatore di Santiago del Estero, Gerardo Zamora, che ha deciso di blindare le due città che ha frequentato Danilo.
Su Twitter il governatore ha pubblicato una foto che ritrae la città di Selva completamente blindata e deserta, ed ha scritto:
“Questa è la città di Selva oggi, in quarantena e assolutamente isolata. Tutto a causa di due persone che, nella città di Cordova, hanno violato l’autoisolamento obbligatorio. Dobbiamo rispettare le misure obbligatorie, per impedire ogni possibile circolazione del Covid-19“.
Da questa settimana, il Ministero della Sicurezza di Santa Fe ha attivato una restrizione a Ceres con l’obiettivo di impedire ai non residenti di entrare in città.