Roma, 59 suore positive al coronavirus
A Roma 59 suore sono risultate positive al coronavirus, per questo motivo sono stati isolati due istituti. Una di loro è ricoverata in ospedale.
A Roma 59 suore sono risultate positive al coronavirus, per questo motivo sono stati isolati due istituti.
Il primo si trova a Grottaferrata a sud-est di Roma e l’altro è l’Istituto della Congregazione delle suore Angeliche di San Paolo, sulla Casilina.
Ai nuovi contagi da coronavirus si aggiungono 59 suore di Roma, 40 sono risultate positive al covid-19 a Grottaferrata, ai Castelli Romani, a pochi chilometri a sud-est di Roma.
La Asl Roma 6 ha comunicato che l’Istituto Figlie di San Camillo in via Anagnina è stato isolato. Tra le 40 sorelle contagiate, una di loro è stata ricoverata.
La regione Lazio ha informato che è stata attivata l’indagine epidemiologica della ASL Roma 6 ed è stato avvisato il prefetto di Roma.
“Già da ieri casi sospetti, oggi confermati. È stato avvisato il prefetto di Roma e attivata indagine epidemiologica della Asl Roma 6. L’istituto è stato isolato“, ha fatto sapere l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio.
La Asl Roma 2 ha comunicato che è stato isolato l’Istituto della Congregazione delle suore Angeliche di San Paolo in via Casilina. Su 21 suore, 19 sono risultate positive. La Asl Roma 2 ha attivato l’indagine epidemiologica.
Il socio sanitaria della regione Lazio Alessio D’Amato, ha spiegato:
“Sono stati isolati due istituti di suore con un totale di 59 casi positivi. Il primo Istituto è quello delle Figlie di San Camillo di via Anagnina a Grottaferrata dove sono risultate positive 40 suore e una di queste e’ ricoverata. Isolato anche l’istituto della congregazione delle suore angeliche di San Paolo sulla via Casilina a Roma dove sono 19 i casi di positività registrati su 21 totali. Di entrambe le situazioni e’ stato avvisato il Prefetto di Roma e avviate le indagini epidemiologiche delle Asl competenti e del SERESMI – Spallanzani (Servizio regionale per l’epidemiologia, la sorveglianza e il controllo delle malattie infettive)“.