Palermo, furto nel laboratorio per i test del coronavirus
A Palermo c'è stato un furto nel laboratorio per i test del coronavirus, questo purtroppo è l'ennesimo colpo in pochi giorni nell'ospedale della città.
A Palermo c’è stato un furto nel laboratorio per i test del coronavirus, questo purtroppo è l’ennesimo colpo in pochi giorni nell’ospedale della città.
I ladri hanno svaligiato gli armadietti di medici e infermieri nel laboratorio di diagnostica per il coronavirus. Il Policlinico di Palermo così come altri ospedali d’Italia, è in piena emergenza per il Covid-19.
Dopo i furti nel reparto di medicina d’urgenza, in quello di chirurgia plastica e nella clinica oculistica, i ladri sono entrati anche nell’istituto di igiene facendo razzia persino nel laboratorio di diagnostica per il coronavirus.
Sono stati svaligiati ancora una volta gli armadietti di medici ed infermieri della struttura ospedaliera.
Questo è l’ennesimo colpo a distanza di pochi giorni nel Policlinico di Palermo. Per il momento non risultano prove riconducibili agli autori dei furti, stanno indagando la polizia e i carabinieri.
I ladri hanno rubato gli oggetti degli armadietti dei medici e degli infermieri che sono impegnati 24 ore su 24 a salvare i pazienti colpiti dal coronavirus.
Hanno svaligiato anche i distributori automatici di bevande e snack che si trovano nei vari reparti. Purtroppo i ladri hanno portato via anche oggetti di valore come i computer.
L’ultimo colpo ha riguardato addirittura tutti i piani, persino l’istituto di igiene, centro di riferimento regionale per la diagnostica del coronavirus.
Sono entrati in azione di notte da delle uscite secondarie, hanno colpito il piano terra, il primo piano, il secondo piano e il terzo piano.
Infine i ladri sono entrati anche nello scantinato dove c’è il laboratorio che analizza i tamponi di sospetti casi di Covid-19 di tutta la Sicilia occidentale.
Anche in questo caso sono stati svaligiati gli armadietti degli operatori sanitari e per fortuna non sono state toccate le apparecchiature. In queste ore le forze dell’ordine stanno cercando di risalire ai responsabili.