Coronavirus: grigliata all’aperto. Intervengono i Carabinieri, ma vengono aggrediti

Coronavirus: organizzano una grigliata all'aperto e all'arrivo dei Carabinieri, li aggredisco e fanno esclamazioni poco gradite

Quanto accaduto è stato diffuso attraverso i social network, dal coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto. Un gruppo di persone hanno organizzato una grigliata all’aperto, nonostante la richiesta del decreto di restare a casa e di evitare gli assembramenti, per contrastare la diffusione del contagio Coronavirus.

Nel video diffuso, si possono vedere e sentire diverse persone che discutono tra di loro e con le autorità. Qualcuno riprende la scena con il cellulare e qualcun altro, consapevole di essere ripreso, fa delle esclamazioni che non sono piaciute al mondo del web:

“Non ci servono respiratori, li abbiamo a casa . Non ci serve il Coronavirus, ci siamo abituati“, esclama uno dei presenti, dirigendosi verso una persona sulla sedia a rotelle. Ecco il video:

Le persone continuano a discutere, i presenti probabilmente, se la prendono con i vicini, perché qualcuno ha chiamato gli agenti. Alla fine, le forze dell’ordine decidono di placare l’accesa discussione e di identificare persona dopo persona. I Carabinieri vengono aggrediti.

I presenti sono stati multati e denunciati per oltraggio a pubblico ufficiale.

Non è l’unico episodio diffuso sul web. ieri è giunta la notizia di una cassiera che è stata costretta a mettersi in quarantena, in attesa del tampone, perché mentre si trovava a lavorare nel supermercato di Mestre, una cliente le ha tossito addosso di proposito, soltanto perché gli aveva chiesto di mantenere la distanza di sicurezza.

La cassiera è stata poi contattata, perché quella donna era in attesa del tampone e non si sarebbe dovuta trovare in quel per mercato e dall’esito, era risultata positiva.

In un altro video, arrivato da Napoli, si vede un ragazzo che all’interno del supermercato, si toglie la mascherina e sputa sulla frutta. È stato identificato, si tratta di un ragazzo di 25 anni, che è stato denunciato ed è in attesa di provvedimenti.