Cina: stop alle restrizioni. L’8 aprile si torna in strada.
Wuhan: Stop alla quarantena. Ecco cosa hanno deciso le autorità.
Sono passati 2 mesi da quando in Cina, a Wuhan e ad Hubei, è scoppiata la pandemia del Covid-19. Gli ospedali si sono ritrovati al collasso, pieni di pazienti che si sono ammalati e che hanno lottato per la propria vita. Molti di loro non ce l’hanno fatta. L’intera popolazione è stata messa in quarantena e le strade sono diventate deserte.
La Cina è stata la prima a ritrovarsi in una situazione di emergenza sanitaria.
Oggi arriva una bella notizia, le autorità hanno deciso che dal prossimo 8 aprile, non ci sarà più l’obbligo di quarantena e le persone potranno tornare per le strade e potranno tornare a vivere la propria vita, come facevano prima della malattia.
Una notizia sollevante, una notizia che dà speranza e che dimostra che una vittoria si può raggiungere.
I numeri in Cina prima arrivavano alle stelle, mentre adesso i nuovi positivi sono stati soltanto 78 e i morti si contano sulle punta delle dita.
La situazione in Italia è ancora grave. Secondo i dati aggiornati dell’ultimo bollettino di ieri, 23 marzo, alle ore 18:00, diffuso durante la conferenza stampa, presieduta dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ci sono stati:
408 guariti, che portano il totale a 7423.
3780 nuovi positivi, che portano il totale a 50418.
602 morti, che portano ad un totale di 6078.
Per limitare il contagio e fermare la marcia del Coronavirus, bisogna restare a casa il più possibile ed uscire soltanto per situazioni d’emergenza. Le persone devono capire che non devono spostarsi, perché così facendo contribuiscono alla diffusione del virus. Recentemente sono state fermate diverse persone a Milano, che cercavano di tornare al Sud e alle quali non è stato permesso.
Sulla vicenda è intervenuto il Ministro del Sud, con un appello rivolto a tutti coloro che adesso si sono ritrovati senza lavoro, per via delle ulteriori restrizioni e che stanno cercando di tornare dalle proprie famiglie. Giuseppe Provenzano ha chiesto loro di tutelare gli affetti e di capire quanto sia importante adesso rimanere in quarantena e combattere il coronavirus.