Roma, 26enne si lancia dal quarto piano: morto sul colpo
È accaduto a Roma, un 26enne verso le 21.30 di ieri sera si è lanciato dalla finestra della sua abitazione al quarto piano di un palazzo ad Albano Laziale.
È accaduto a Roma, un 26enne verso le 21.30 di ieri sera si è lanciato dalla finestra della sua abitazione al quarto piano di un palazzo ad Albano Laziale, ai Castelli Romani. Purtroppo per il ragazzo non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo.
Immediatamente sono intervenuti i soccorsi ma non il ragazzo era già deceduto, da quanto si apprende, era in cura per disturbi psichiatrici.
L’ipotesi più probabile è che si sia trattato di suicidio, gli inquirenti stanno indagando su questa pista ma non escludono altre alternative.
Il volo è stato fatale al 26enne, quando i sanitari sono giunti sul posto hanno cercato di salvargli la vita ma ormai era troppo tardi. Una notizia che ha scosso tutto il quartiere, già provato per le misure restrittive di questi giorni.
Un passante ha avvertito i soccorsi, in via Rossini sono giunti una volante della polizia del commissariato e i Carabinieri di Albano e Castel Gandolfo. Il corpo del giovane è stato affidato all’autorità giudiziaria anche se sembrerebbe chiara l’ipotesi del suicidio.
Il ragazzo era figlio di madre italiana e padre marocchino, soffriva da tempo di una grave depressione, a quanto sembrerebbe dalle prime testimonianze raccolte.
Quando ha commesso il drammatico gesto, in casa si sarebbe trovata solo la madre, mentre il padre doveva ancora rientrare.
Il giovane soffriva di uno stato depressivo che con molta probabilità era stato acuito da quanto sta accadendo nel nostro Paese in queste ultime settimane.
L’emergenza coronavirus sta mettendo in ginocchio l’Italia e purtroppo quello che è accaduto ieri sera a Roma non è un caso isolato, la quarantena sta provocando sulle persone deboli, su chi soffre di particolari patologie, sui ragazzini e coloro che sono costretti a stare con familiari violenti, serie preoccupazioni.