Coronavirus Verona, sull’autocertificazione scrive: “incontro con l’amante”. Denunciato
Un uomo di Legnano è stato fermato al posto di blocco per i controlli anti coronavirus, sull'autocertificazione aveva scritto "incontro con l'amante".
Un uomo di Legnano in provincia di Verona è stato fermato al posto di blocco per i controlli anti coronavirus, sull’autocertificazione aveva scritto “incontro con l’amante“. Gli agenti lo hanno denunciato perché ero uscito di casa senza una valida motivazione.
Casi del genere tra i furbetti che fingono di uscire di casa per necessità, arrivano da ogni parte del nostro Paese. Quando le forze dell’ordine hanno fermato l’uomo e letto quella motivazione scritta sul foglio dell’ autocertificazione, hanno pensato ad uno scherzo di cattivo gusto viste le circostanze. Ma l’uomo era del tutto serio e davvero era uscito di casa perché aveva un appuntamento con la sua amante.
Si tratta di un cittadino di Legnano, una città in provincia di Verona. L’uomo è stato denunciato in base all’articolo 650 del codice penale che viene applicato per chi contravviene alle misure disposte dal Governo per limitare il contagio da coronavirus.
Questa assurda vicenda è stata raccontata anche dal quotidiano L’Arena. Qualche giorno fa ad essere denunciati erano due giovani di Gragnano in provincia di Napoli. I carabinieri li avevano sorpresi appartati in automobile e in atteggiamenti inequivocabili.
Una vicenda simile è accaduta ad Albano Laziale a Roma dove un ragazzo è stato denunciato perché nell’ autocertificazione aveva giustificato la sua uscita con “dover dare da mangiare ai piccioni”. Agli agenti aveva spiegato che la riteneva una necessità importante.
Un altro cittadino è stato fermato sul lago di Garda, da Costermano era diretto a Caprino. Alle forze dell’ordine aveva spiegato che stava andando a comprare degli slip ma quando i militari gli hanno fatto notare che i negozi di intimo non sono aperti, l’uomo non ha saputo più come giustificare il suo spostamento. È stato denunciato anche lui.
Purtroppo vicende del genere si leggono ogni giorno e arrivano da tutta Italia, molte persone dichiarano di dover andare a fare la spesa ma vengono sorprese molto lontane dalla propria abitazione a fare altro. Addirittura c’è chi inventa parenti anziani invalidi da accudire sperando di farla franca.