Tanta rabbia dopo quanto accaduto. Non voleva spendere 80 euro per l’eutanasia, così ci ha pensato lui stesso: denunciato
Uomo di 90 anni denunciato dalle forze dell'ordine: ha ucciso il suo cane per non spendere 80 euro per l'eutanasia
Un uomo di 90 anni, residente ad Anzola, è stato denunciato per aver ucciso il suo cane. Il povero animale era molto malato e il proprietario non voleva spendere 80 euro richiesti per l’eutanasia. Così, ha pensato di sparargli e di ucciderlo lui stesso.

Dopo l’allarme arrivato ai Carabinieri, gli agenti hanno avviato un’indagine approfondita e alla fine hanno denunciato il 90enne per uccisione di animale.
Il pensionato amava il suo cane, era diventato vecchio ed aveva scoperto che aveva un brutto tumore. Il veterinario però, per mettere fine alle sue sofferenze, aveva preteso 80 euro.

Un ultimo gesto, quello di farlo addormentare, che l’uomo di 90 anni ha scelto di fare in modo totalmente differente. Ha pensato di farlo lui stesso, sparando al povero meticcio di 12 anni.
Dopo due colpi partiti da un fucile, tutto era finito. Ma il suo gesto è ben presto arrivato all’attenzione delle forze dell’ordine. Gli agenti hanno indagato a fondo e alla fine, hanno scoperto ciò che l’uomo aveva fatto.
Dopo aver sequestrato il fucile usato per uccidere il cucciolo, i Carabinieri hanno recuperato il corpo senza vita del cane e denunciato l’uomo per uccisione di animale. Ora dovrà rispondere delle accuse e presentarsi davanti ad un giudice.

L’uccisione di animali è un reato punibile dalla legge, contenuto nell’articolo dall’art. 544-bis del codice penale:
Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni.
Nelle ultime ore, la vicenda si è diffusa sul web, scatenando rabbia tra gli amanti degli animali. L’eutanasia è sempre dolorosa, ma a volte necessaria come ultimo gesto d’amore per il proprio amico a quattro zampe. Quando una figura cara soffre, si cerca in ogni modo di aiutarla, soprattutto quando non ha più speranze. Ma farla morire in un modo così orribile, come spararle con un fucile, è ingiusto.