Patrizia De Blanck prende a ombrellate un omofobo

Patrizia de Blanck attacca duramente un omofobo. La Contessa mette l'uomo in fuga

Patrizia de Blanck, la contessa del popolo, è conosciuta per la sua schiettezza e per non avere alcun pelo sulla lingua. Negli ultimi giorni la donna ha fatto parlare di sé per aver risposto a brutto muso ad un omofobo che aveva preso di mira il suo amico. Patrizia si stava recando al supermercato in compagnia di Lorenzo Castelluccio, suo carissimo amico.

Patrizia de Blanck prende a ombrellate un omofobo

Niente di strano finché un signore non ha iniziato a schernire Lorenzo per il suo outfit con queste parole: “Ma come ti sei vestito fr***o di m***?!”. Ovviamente, tutto ciò non ha lasciato indifferente la contessa che, anzi, è subito scattata contro l’uomo per difendere Lorenzo. Patrizia ha attaccato l’omofobo tirandogli ripetute ombrellate sulla schiena, gesto accompagnato dal suo ormai proverbiale: “Vaffa”.

Fortunatamente, l’uomo non ha pensato neanche un secondo a reagire, ma è subito fuggito via. Poco dopo lo spiacevole episodio arriva lo sfogo della Contessa. Ad Affar Italiani, rivela: “Sono stanca di questi omuncoli frustrati e repressi che si permettono di giudicare e offendere, ancora oggi nel 2021. Una persona soltanto perché veste in modo colorato e non in nero, blu o grigio. È l’ora di farla finita perché i tempi e la società sono cambiati”.

Patrizia de Blanck prende a ombrellate un omofobo

E continua: “Per questo motivo ho voluto rendere noto l’accaduto. Dopo la mia ombrellata quell’uomo è fuggito come una bambina terrorizzata dal lupo cattivo. Il classico vigliacco che prima lancia il sasso e poi, quando vede una reazione che non si aspettava da parte di una donna, scappa a gambe levate”.

Patrizia de Blanck prende a ombrellate un omofobo

La Contessa poi si schiera a favore della comunità LGBT: “Episodi di intolleranza e di discriminazione sempre più frequenti. Sono in prima linea nella lotta contro tutte le discriminazioni. Non ne faccio una ragione politica perché non mi interessa. Ma di principio e di diritto a potersi esprimere come uno vuole e a poter vivere la propria vita o la propria sessualità come meglio preferisce”. Sicuramente, le parole della de Patrizia De Blanck dovrebbero essere d’esempio per molti.