Le vite delle tartarughe a rischio a causa del ranavirus: l’incredibile lavoro di sette cani

Grazie all'intervento di sette cani, numerose tartarughe sono state salvate dal ranavirus

Il ranavirus, una malattia mortale che ha messo a serio rischio la vita delle tartarughe. La vicenda arriva dallo zoo di Saint Louis, a St. Louis, nel Missouri. Il WildCare Park ospita oltre 12.000 animali. Tra questi ci sono rettili ed anfibi che vivono in 425 acri.

Ranavirus e tartarughe

Recentemente, il ranavirus ha minacciato la sopravvivenza di questi animali e in particolare delle tartarughe. Dopo la notizia, è risultato difficile per gli operatori dello zoo riuscire a trovare tutte le tartarughe e garantire loro le cure necessarie. Così, hanno richiesto l’aiuto di angeli speciali, che sono intervenuti salvando le loro vite. Sette Boykin Spaniel hanno lavorato nelle ricerche e, grazie al loro senso dell’olfatto, sono riusciti a scovare le testuggini.

Gli eroi a quattro zampe non solo hanno trovato le tartarughe, ma le hanno prese con la loro bocca, senza danneggiarle e le hanno poi consegnate in mani sicure.

Ranavirus e tartarughe

In seguito, i ricercatori hanno potuto etichettare gli animali e sottoporli al test per il virus mortale.

Ogni anno effettuiamo valutazioni annuali della salute delle nostre tartarughe nei nostri siti sul campo. Ci stendiamo in fila e camminiamo nei boschi, con gli occhi a terra. Ma i cani sono un aiuto fondamentale. I loro nasi sono meglio dei nostri.

Ranavirus e tartarughe

Tutte le tartarughe saranno ora tenute costantemente sotto osservazione. Il ranavirus, purtroppo, causa l’80% delle morti di questi animali, che hanno più probabilità di contrarlo rispetto ad altri.

Cos’è il ranavirus?

Cos’è il ranavirus? Si tratta di un virus della famiglia Iridoviridae. Le infezioni da Ranavirus negli anfibi sono state implicate come un fattore che contribuisce al declino globale delle popolazioni di anfibi. Si stima che nel Regno Unito, la gravità dei focolai di malattie sia aumentata a causa dei cambiamenti climatici.

Ancora una volta, sono stati gli eroi a quattro zampe a salvare la situazione!