Emersi nuovi dettagli importanti sulla morte dell’attore Libero De Rienzo: la testimonianza di un uomo

Morte dell'attore Libero De Rienzo, è venuta fuori una testimonianza importante

Sono ancora in corso le indagini per capire cosa ha fatto l’attore Libero De Rienzo, prima della sua morte. Nelle ultime ore è venuta fuori una testimonianza che da nuove conferme alle forze dell’ordine, impegnate in questa vicenda. Inoltre, a breve verrà anche ascoltato lo spacciatore che è stato arrestato.

de rienzo libero

La morte del famoso artista di 44 anni, è ancora avvolta nel mistero. Gli agenti hanno posto sotto sequestro il suo cellulare e il suo pc. Vogliono capire cosa abbia fatto prima del suo decesso.

Grazie al suo smartphone sono riusciti ad arrestare Mustafa Minte Lamin, ragazzo di 32 anni, originario del Gambia, con l’accusa di spaccio. Dai tabulati è emerso che era nella zona Madonna del Riposo, nel pomeriggio di mercoledì 14 luglio.

Inoltre, da una testimonianza di un rilegatore è venuto fuori che l’attore, in quello stesso pomeriggio era nel quartiere. Ha detto agli agenti di averlo visto in un negozio del posto.

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Da whatsapp le forze dell’ordine hanno visto il messaggio che Libero De Rienzo ha mandato al suo pusher. C’era scritto: “Ali 2. Please tell me if you can come!” Ad un altro numero invece, l’artista ha scritto:

Ora non risponde, lo sto a chiama a rotella. Vuoi provarlo a chiamare te?

La tragica morte dell’attore Libero De Rienzo

La drammatica vicenda è avvenuta nella serata di giovedì 15 luglio. La moglie non avendo notizie dell’uomo ha chiesto ad un amico di andare a controllare. È proprio a questo punto che hanno scoperto che era ormai morto.

Gli agenti intervenuti in un primo momento pensavano che il suo decesso fosse avvenuto per cause naturali. Tuttavia, dopo una breve perquisizione nella casa, hanno trovato una bustina con una strana polvere bianca, che è risultata poi essere eroina.

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Proprio per questo la Procura ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine per il reato di morte in conseguenza di altro reato. Hanno disposto anche l’autopsia sul corpo, che però non ha dato delle risposte concrete sull’accaduto.