Chiara Biasi presenta un esposto alla Questura di Milano: ecco perché

Chiara Biasi non ne può più: ecco cosa ha fatto l'influencer da oltre tre milioni di follower su Instagram

Un periodo non facile per Chiara Blasi, l’influencer di moda da oltre tre milioni di follower su Instagram torna a sfogarsi con un la propria community. La donna è stata vittima di un’altra spiacevole avventura.

Chiara Biasi

Per chi lavora con Instagram è molto importante tenere una policy corretta e trasparente, comprare i follower infatti penalizzerebbe il profilo e la credibilità della persona.

Sembra che ultimamente la ragazza abbia avuto una vertiginosa crescita dei seguaci e in molti hanno dedotto che se li sia comprati solo per aumentare il suo successo e la sua visibilità.

Sembra però che le cose siano andate diversamente, Chiara Blasi ha infatti spiegato nelle sue storie Instagram quanto segue:

Questa mattina sono stata alla Questura di Milano, che ringrazio per il suo lavoro, e ho depositato un esposto affinché venga accertato chi da mesi cerca di infangare la mia reputazione affermando che acquisto follower falsi. Grazie all’aiuto del mio Legale Cathy La Torre e di esperti informatici abbiamo scoperto che molte persone, influencer come me, vengono colpiti da questa pratica: mettere migliaia di profili fake addosso al profilo di persone con molto seguito sui social per poi creare speculazioni e notizie false da pubblicare su giornali di gossip.

L’influencer ci tiene a sottolineare quanto tiene alla sua fedele community:

Personalmente non ho mai comprato un profilo fake in vita mia e il rapporto che ho con tutta la mia community è vero, prezioso e sano. Per questo motivo mi vedo costretta a tutelare la mia reputazione e la mia immagine chiedendo alla Magistratura di indagare sui possibili responsabili di quanto mi sta accadendo.