Kanji Inoki, leggendario wrestler e politico giapponese, è morto a 79 anni

Considerato un pioniere anche della MMA, Kanji Inoki, in arte Antonio Inoki, ha ispirato il cartone animato de "L'uomo tigre"

Si è diffusa proprio in queste ore e rapidamente in ogni parte del mondo la triste notizia della scomparsa di Kanji Inoki, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Antonio Inoki. Diventato noto grazie alla sua attività da wrestler professionista, ha avuto in vita un impegno non indifferente anche in campo politico, diventando uno dei personaggi simbolo del Giappone degli ultimi decenni.

Kanji Inoki morto

Non è solo il mondo dello sport a piangere la scomparsa di Inoki. La sua vita, infatti, lo ha portato a lasciare il segno indelebile anche in campo politico e umanitario.

Nato a Yokohama in Giappone nel 1943, Kanji Inoki ha vissuto un’infanzia molto felice nei suoi primi anni di vita. La sua era una famiglia molto benestante e suo padre Sajiro, un noto politico giapponese.

Durante le elezioni del 1948 l’uomo morì improvvisamente per un infarto e la sua famiglia, composta da ben 11 figli, finì letteralmente sul lastrico.

La svolta decisiva arrivò nel 1957, quando Kanji e la sua intera famiglia si trasferirono in Brasile. Lui aveva 14 anni e il suo fisico statuario gli permise di farsi notare subito nel mondo degli sport di combattimento.

Si avvicinò all’inizio al karate, ma più avanti si gettò a capofitto nel wrestling, diventando in poco tempo un’icona nazionale e mondiale.

L’impegno politico e umanitario di Kanji Inoki

Kanji Inoki morto

Il suo nome d’arte, nel mondo del wrestling, divenne Antonio Inoki. Nome scelto in onore del wrestler italo argentino Antonino Rocca. Il suo carisma e il suo volto, molto riconoscibile per via di un mento molto allungato, ispirarono il leggendario personaggio del cartone animato intitolato “L’uomo tigre“.

Terminata la sua carriera da atleta ne intraprese un’altra che, in un certo senso, ha lasciato ancor di più il segno.

Si è infatti gettato nella politica, riuscendo ad entrare nel parlamento giapponese con il suo partito “Sport e Pace“.

Kanji Inoki morto

Con il tempo è diventato una colonna portante soprattutto a livello diplomatico e, a lui e alle sue azioni, si devono molte vite di prigionieri giapponesi all’estero imprigionati in tempi di guerra.

Nel 2020 il campione aveva dichiarato in alcune interviste di avere dei problemi cardiaci. Si è spento nelle prime ore del mattino di sabato 1 ottobre, all’età di 79 anni.