Litiga con la madre, poi il gesto estremo: dove e cosa è successo 

Un poliziotto di 50 anni si è suicidato a Bari dopo una lite con la madre, barricato in casa mentre le forze dell'ordine tentavano di negoziare la situazione

Questa mattina, 4 maggio, a Bari, un uomo ha compiuto un gesto estremo all’interno della propria abitazione. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un poliziotto di 50 anni che si è tolto la vita sparandosi un colpo alla testa con la propria arma di ordinanza. L’intervento delle autorità è stato tempestivo, coinvolgendo le volanti della polizia, la scientifica, il personale del 118 e i vigili del fuoco.

La dinamica dei fatti sembra essere intricata. Dopo un acceso litigio con la madre, l’uomo ha mostrato segni di aggressività e si è barricato in casa con la donna. Fortunatamente, la madre è riuscita a fuggire dall’abitazione durante un momento di distrazione del figlio. Pochi minuti dopo, l’uomo ha compiuto l’atto estremo. La polizia ha tentato di negoziare con lui, ma non è riuscita a convincerlo a deporre l’arma. Non è chiaro chi abbia allertato i soccorsi, ma l’emergenza è stata segnalata come «soccorso di persona», il che ha portato all’invio di due ambulanze e di una squadra di vigili del fuoco sul posto. Sono attualmente in corso accertamenti per ricostruire l’intera vicenda.

Le autorità stanno ora indagando sui motivi che potrebbero aver spinto l’uomo a un gesto così drammatico. Un evento del genere solleva interrogativi e preoccupazioni, non solo per la comunità locale, ma anche per il benessere mentale degli agenti delle forze dell’ordine. È fondamentale che vengano fornite risorse adeguate a chi è esposto a stress e pressioni quotidiane, specialmente in professioni delicate come quella della polizia.

Al momento, l’ufficio stampa della polizia non ha rilasciato ulteriori commenti in merito all’accaduto. La situazione è in continua evoluzione e le autorità competenti stanno lavorando per chiarire ogni aspetto di questa tragica vicenda. Resta da vedere quali misure verranno adottate per prevenire simili situazioni in futuro e garantire un adeguato supporto ai membri delle forze dell’ordine.

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