Grave lutto nel calcio italiano, addio ad un grande protagonista 

Enzo Ferrari, ex calciatore e allenatore del Palermo, è scomparso all'età di 83 anni, lasciando un'importante eredità nel calcio italiano e una carriera ricca di successi

Il calcio italiano è in lutto per la perdita di Enzo Ferrari, una figura significativa nel panorama calcistico, noto per il suo contributo come calciatore e allenatore del Palermo. La sua carriera è stata caratterizzata da momenti di grande successo, in particolare durante il periodo di ricostruzione della squadra rosanero dopo un fallimento. Ferrari ha guidato il Palermo verso la promozione in Serie B, ricevendo il compito di allenatore dopo l’esonero di Liguori. Oltre alla sua carriera da tecnico, Ferrari ha anche lasciato un segno indelebile come calciatore, militando nel club siciliano per quattro stagioni, dal 1968 al 1972.

Chi era Enzo Ferrari

Enzo Ferrari nacque il 21 ottobre 1942 a San Donà di Piave. La sua carriera sportiva ha avuto inizio come attaccante, con esperienze in diverse squadre tra cui Palermo, Genoa e Udinese. Tra i suoi momenti più memorabili spicca un gol incredibile da 77 metri contro la Roma nel 1969, un’azione che lo ha reso celebre tra i tifosi e gli appassionati di calcio.

Dopo aver concluso la sua carriera da calciatore, Ferrari si dedicò completamente all’allenamento. Iniziò la sua avventura come tecnico nella stagione 1978-1979 al Conegliano, per poi passare alla guida della formazione Primavera dell’Udinese l’anno successivo. Nel 1980-1981 assunse il timone della prima squadra dell’Udinese, subentrando a Gustavo Giagnoni. In questa stagione, debuttò in Serie A come allenatore, raccogliendo 14 punti in 14 partite. Durante il suo periodo con i bianconeri, ebbe l’opportunità di allenare giocatori di grande calibro come Franco Causio, Edinho e Zico, contribuendo così alla crescita della squadra.

Successivamente, Ferrari ha ricoperto il ruolo di allenatore in diverse formazioni italiane e ha anche avuto un’importante esperienza all’estero, guidando il Real Saragozza in Spagna. In questo contesto, è diventato il primo tecnico italiano a vincere una partita al Santiago Bernabéu, un traguardo che ha arricchito ulteriormente il suo curriculum. La sua carriera si è poi snodata attraverso varie avventure, tra cui quella al Palermo, dove ha continuato a dimostrare le sue capacità di leadership e strategia.

La scomparsa di Enzo Ferrari, avvenuta all’età di 83 anni, rappresenta una perdita significativa per il calcio italiano. La sua passione, la dedizione e il contributo al mondo del calcio rimarranno nel ricordo di molti, segnando un’epoca di grande entusiasmo e successi nel panorama calcistico.