Chi era Domenica Russo, la maestra morta nel tragico incidente mentre era in gita con i suoi alunni
Incidente mortale di un pullman scolastico in provincia di Varese provoca la morte della maestra Domenica Russo, lasciando la comunità sotto choc e in lutto
Un evento che doveva rappresentare un momento di gioia per una scuola elementare nella provincia di Varese si è trasformato in una drammatica tragedia. Un’escursione, che avrebbe dovuto essere un’esperienza memorabile per gli alunni, ha portato alla perdita di una vita, lasciando la comunità colpita e in lutto. La vittima è Domenica Russo, una maestra di 43 anni, originaria di Napoli e residente a Sesto Calende, che insegnava presso le scuole elementari Pascoli di Cazzago Brabbia. La donna, pur essendo nuova nell’istituto, era già riuscita a conquistare il cuore dei suoi alunni e il rispetto di colleghi e famiglie.

L’incidente ha avuto luogo nel primo pomeriggio di lunedì 19 maggio, poco dopo le 16. Il pullman che trasportava la scolaresca, di ritorno da una gita a Lomazzo, ha violentemente tamponato un tir all’interno di una galleria dell’autostrada Pedemontana. Le prime ricostruzioni indicano che il pullman non ha frenato in tempo, colpendo il camion che lo precedeva e causando un tamponamento che ha coinvolto anche altri quattro veicoli. Le immagini delle telecamere di sicurezza mostrano un impatto devastante, seguito da una nuvola di polvere che ha ridotto la visibilità e generato caos tra i presenti.
Incidente bus: chi era Domenica Russo, la maestra morta
Domenica Russo si trovava nella parte anteriore del pullman, accanto all’autista, una posizione che non le ha lasciato scampo durante l’incidente. La notizia della sua scomparsa ha scatenato una reazione di cordoglio sui social media, dove amici e conoscenti l’hanno descritta come una persona solare, sempre sorridente e capace di portare serenità anche nei momenti più difficili. Un amico ha condiviso un messaggio toccante, esprimendo quanto le volesse bene e ricordando i momenti trascorsi insieme, caratterizzati da lunghe conversazioni e un affetto autentico.