Marco Poggi interrogato in Procura: cosa ha detto il fratello di Chiara agli inquirenti e cosa pensa di Andrea Sempio

Si è conclusa l’audizione di Marco Poggi, fratello di Chiara Poggi, nell’ambito dell’inchiesta bis sull’omicidio di Garlasco, portata avanti dalla Procura di Pavia. L’audizione è stata condotta in una caserma dei Carabinieri situata nel veneziano, dove Poggi risiede da anni. Le informazioni riguardanti l’esito del confronto sono ancora riservate, ma l’importanza di questo interrogatorio è notevole, considerando il contesto dell’inchiesta.

Marco Poggi è stato convocato per chiarire dettagli relativi ai rapporti tra Andrea Sempio e la famiglia Poggi, in particolare per quanto riguarda la familiarità di Sempio con la villetta dei Poggi e la sua relazione con Chiara. Pur essendo un momento cruciale per l’indagine, al momento non si hanno notizie sull’esito del colloquio condotto dalla pm Giuliana Rizza.

Andrea Sempio, inizialmente previsto come interrogato contestualmente a Marco Poggi, non si è presentato in Procura. Il suo legale ha espresso preoccupazione riguardo alla genericità e contraddittorietà del capo d’imputazione, ponendo interrogativi su come possa difendersi in tale situazione. La strategia difensiva di Sempio sembra quindi dipendere da ulteriori chiarimenti e informazioni che emergeranno dall’inchiesta.

Marco Poggi e la sua testimonianza

Durante l’audizione, Marco Poggi ha potuto rispondere alle domande degli inquirenti in un ambiente privo di giornalisti, il che ha garantito una certa tranquillità durante il confronto. Secondo quanto riportato dall’avvocato Francesco Compagna, legale della famiglia Poggi, Marco ha manifestato il suo legame di amicizia di lunga data con Andrea Sempio, esprimendo al contempo la sua convinzione riguardo all’estraneità di Sempio rispetto alla tragica vicenda che ha colpito la sua famiglia. Questo aspetto potrà avere un impatto significativo sul proseguimento delle indagini e sulle eventuali strategie difensive adottate da Sempio e dal suo legale.

Le dichiarazioni di Marco Poggi potrebbero risultare fondamentali per ricostruire il quadro delle relazioni interpersonali e delle dinamiche che hanno caratterizzato gli eventi attorno all’omicidio di Chiara. La Procura di Pavia continua a lavorare su diversi aspetti del caso, cercando di raccogliere testimonianze e prove che possano chiarire ulteriormente la situazione.

Resta da vedere come si evolveranno le indagini e se emergeranno nuove informazioni che possano influenzare l’andamento del processo. Il caso di Garlasco continua a suscitare interesse e attenzione, non solo per la sua complessità, ma anche per le implicazioni legali e familiari che comporta.

La data dell’udienza e il suo esito rimangono al centro dell’attenzione mentre la comunità e gli osservatori del caso attendono sviluppi significativi.