“Erano lì, lui e la mamma” Andrea Sempio, cosa hanno fatto la mattina del Delitto di Garlasco, crolla tutto

L'inchiesta sul delitto di Garlasco riapre il caso di Chiara Poggi, con Andrea Sempio indagato per omicidio e nuove evidenze sul suo alibi e i tabulati telefonici.

La vicenda del delitto di Garlasco, avvenuto nel 2007, torna a far discutere grazie a nuovi sviluppi investigativi che coinvolgono Andrea Sempio. L’uomo, amico del fratello della vittima Chiara Poggi, è stato indicato come unico indagato da parte della procura di Pavia, con l’accusa di omicidio in concorso. Questo nuovo filone dell’inchiesta potrebbe rivelare nuove verità, a distanza di diciotto anni dai tragici eventi.

Il delitto di Garlasco e le nuove indagini

Il 13 agosto 2007, Chiara Poggi venne trovata senza vita nella sua abitazione di Garlasco. Alberto Stasi, all’epoca fidanzato della vittima, fu condannato a 16 anni di carcere per il suo omicidio. Tuttavia, l’attenzione si è spostata ora su Andrea Sempio, il quale è stato identificato come l’unico indagato in questo nuovo scenario investigativo. La procura sta focalizzando l’attenzione su prove concrete, tra cui il Dna rinvenuto sotto le unghie di Chiara e un’impronta digitale collegata a Sempio. Questi elementi saranno analizzati durante un incidente probatorio in corso, in cui si confronteranno i dati biologici con il profilo genetico di Sempio. Le nuove evidenze potrebbero riscrivere la storia di un caso che ha tenuto col fiato sospeso l’opinione pubblica per anni.

Le dichiarazioni e gli alibi di Andrea Sempio

Andrea Sempio ha sempre sostenuto la sua estraneità ai fatti, dichiarando di avere un alibi per la mattina del delitto. La sua versione dei fatti, come riportato da fonti di stampa, sarà oggetto di verifica attraverso l’analisi dei tabulati telefonici della sua famiglia. Le comunicazioni avvenute quel giorno sono particolarmente significative, in quanto potrebbero confermare o smentire la sua presenza in aree diverse da Garlasco. La madre di Sempio, Daniela Ferrari, ha dichiarato di essere uscita per commissioni intorno alle 8.15 e di essere tornata a casa poco dopo le 10. Gli inquirenti stanno esaminando le sue affermazioni e confrontando i dati telefonici con le sue dichiarazioni. Alle 8.41, la madre di Sempio ricevette due messaggi dalla compagnia telefonica, e poco dopo inviò due sms a un contatto, il che potrebbe suggerire movimenti e comunicazioni significative in quel frangente temporale.

Le evidenze raccolte dai tabulati telefonici

Il cellulare di Andrea Sempio dimostra collegamenti telefonici durante la mattinata del delitto, con contatti avvenuti tra le 9.58 e le 12.18. Queste comunicazioni sono state registrate in celle che coprono Garlasco, suggerendo che Sempio fosse presente in quella località durante il periodo critico. La distanza tra la sua abitazione e il parcheggio di Vigevano, dove avrebbe dovuto recarsi per una libreria chiusa, è di 16 chilometri, un tragitto che può essere percorso in circa 16 minuti. Le chiamate registrate e i tabulati telefonici sembrano supportare la sua versione, ma l’accusa considera l’alibi fragile. L’analisi delle celle telefoniche ha rivelato un messaggio inviato dalla madre di Sempio a un vigile del fuoco, suggerendo che ci fossero ulteriori incontri in programma quel giorno, il che potrebbe compromettere la ricostruzione degli eventi fornita da Andrea.

Le contestazioni dell’accusa e gli sviluppi futuri

Nonostante le evidenze telefoniche, l’accusa ha evidenziato delle lacune nell’alibi di Andrea Sempio. La sua giustificazione di essere andato a Vigevano la mattina del delitto, corroborata da uno scontrino di parcheggio, è considerata insufficiente. L’assenza di una targa sullo scontrino ha suscitato sospetti e l’ipotesi che il messaggio inviato dalla madre di Sempio possa riferirsi a un incontro con il vigile del fuoco, piuttosto che a un semplice scambio di messaggi. Questo elemento potrebbe minare la credibilità della ricostruzione fornita da Sempio. Con l’andare avanti delle indagini, ci si aspetta che emergano ulteriori dettagli che potrebbero avere un impatto significativo sul processo e sulla verità riguardo al delitto di Garlasco.