Tempesta di acqua e ghiaccio si abbatte sull’Italia, comuni in ginocchio: cosa sta succedendo 

Maltempo intenso nel Nord Italia con piogge, grandinate e forti venti; situazioni critiche in Piemonte, dove si registrano danni e allagamenti, e nuove perturbazioni sono attese nelle prossime ore

Le recenti condizioni meteorologiche nel Nord Italia hanno generato un periodo di notevoli difficoltà. Le intemperie hanno creato disagi significativi, costringendo le autorità a mantenere un costante monitoraggio della situazione. A maggio, le piogge incessanti, le forti raffiche di vento e le improvvise grandinate hanno trasformato la quotidianità in un vero e proprio incubo per i residenti e le amministrazioni locali, creando un clima di allerta e preoccupazione.

Le previsioni meteorologiche per le prossime ore non promettono miglioramenti. Si prevedono ulteriori temporali, alcuni dei quali potrebbero rivelarsi di notevole intensità, accompagnati da grandine e forti venti. Le perturbazioni sembrano concentrarsi in particolare su specifiche aree di pianura, dove già nei giorni precedenti si sono registrati pesanti disagi. Il bilancio dei danni causati dalla recente ondata di maltempo è in fase di valutazione, dopo una notte segnata da eventi meteorologici estremi.

Piemonte, violenta grandinata

Mercoledì 21 maggio, nella tarda serata, una violenta grandinata ha colpito il Canavese, interessando in particolare i comuni di Strambino, Vische e Candia. Intorno alle 21, un fronte temporalesco si è manifestato in tutta la sua forza, riversando un’enorme quantità di ghiaccio e acqua su queste località. I chicchi di grandine hanno raggiunto dimensioni notevoli, simili a pietre, causando danni a veicoli, infrangendo vetri e coperture, oltre a provocare allagamenti che hanno reso impraticabili alcune strade.

Le immagini diffuse nelle ore successive hanno rivelato un paesaggio surreale, simile a quello di una nevicata inaspettata, con strade e tetti coperti da uno spesso strato di ghiaccio. I vigili del fuoco dei comuni di Rivarolo Canavese e Ivrea sono stati mobilitati per affrontare le conseguenze della grandinata, intervenendo in diversi punti per prosciugare cantine allagate e verificare eventuali danni strutturali causati dalla forza del maltempo. L’intensità dell’evento ha sorpreso tutti, colpendo in modo preciso e devastante.

La zona era già stata dichiarata in allerta gialla dall’Arpa Piemonte, che aveva previsto l’arrivo di fenomeni violenti a partire dal pomeriggio. Le previsioni si sono rivelate accurate, se non addirittura sottovalutate, data la gravità degli eventi. Anche nelle ore successive, il pericolo non è ancora passato, con nuove precipitazioni intense attese, sebbene si preveda un attenuarsi dei fenomeni verso la serata. Per il venerdì successivo si parla di rovesci sparsi in montagna, ma l’allerta rimane alta. Il Canavese si trova nuovamente a fare i conti con un clima sempre più estremo e imprevedibile.