La tragedia sotto gli occhi dei genitori, il corpicino è stato ritrovato: aveva solo 10 anni

Tragedia al lago di Bilancino: un bambino di 10 anni, di origini marocchine, annega mentre fa il bagno con la famiglia, scatenando ricerche disperate da parte di carabinieri e vigili del fuoco.

Una tragedia ha colpito il lago di Bilancino, a Barberino di Mugello, nel pomeriggio di domenica 15 giugno. Un bambino di dieci anni ha perso la vita mentre si trovava in acqua. Il piccolo, di origini marocchine ma nato in Italia, si trovava con la sua famiglia, che come molte altre, aveva scelto il lago come meta per una giornata di svago estivo. Bilancino è conosciuto come il ‘mare’ dei fiorentini e dei pratesi, frequentato da numerose famiglie nei fine settimana. Il tragico evento si è verificato nei pressi della spiaggia di Cavallina, dove il bambino è stato visto per l’ultima volta.

Le ricerche e l’intervento delle autorità

Dopo che il bambino è scomparso, la sua famiglia, residente a Sesto Fiorentino, ha immediatamente lanciato l’allerta. Circa alle 17, sono iniziate le operazioni di ricerca, coinvolgendo carabinieri e vigili del fuoco. La sindaca di Barberino di Mugello, Sara Di Maio, è rimasta in costante contatto con le forze dell’ordine, esprimendo la sua preoccupazione e speranza per un ritrovamento positivo. Tuttavia, man mano che il tempo passava senza risultati, cresceva la preoccupazione per il destino del bambino. Le ricerche si sono concentrate in diverse aree del lago, con l’assistenza di squadre specializzate e sommozzatori, in un tentativo disperato di trovare il piccolo il prima possibile.

Il contesto e le reazioni della comunità

Il lago di Bilancino è un luogo molto frequentato durante l’estate, attirando numerose famiglie e turisti. Le sue acque sono spesso affollate da bagnanti che cercano refrigerio dal caldo estivo. Questo incidente ha suscitato una profonda tristezza tra i residenti e i frequentatori abituali del lago. Molti si sono uniti nelle preghiere e nei pensieri per la famiglia del bambino, condividendo la loro angoscia e il desiderio che la situazione potesse risolversi favorevolmente. La comunità locale, già colpita da eventi tragici in passato, ha manifestato il suo sostegno in un momento così difficile, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di balneazione.

Le indagini e le misure di sicurezza

Con il passare delle ore, le autorità hanno avviato anche un’indagine per comprendere le circostanze esatte della tragedia. Si cerca di stabilire se ci siano stati fattori che abbiano contribuito alla scomparsa del bambino, come eventuali condizioni di sicurezza inadeguate. Questo evento ha messo in luce l’importanza di implementare misure di sicurezza più rigorose nelle aree di balneazione, per garantire la protezione dei più giovani e prevenire incidenti simili in futuro. È fondamentale che le famiglie possano godere di una giornata al lago in un ambiente sicuro e controllato, affinché tragedie come quella di domenica non si ripetano.