Tragedia in spiaggia, muore sotto gli occhi della moglie, inutili i soccorsi: dove e cosa è successo

Un anziano in vacanza a Fano muore dopo un malore improvviso in spiaggia, nonostante i soccorsi tempestivi e le manovre di rianimazione effettuate da bagnanti e personale medico

Una giornata caratterizzata da sole e mare, affollata da famiglie e turisti in cerca di relax, ha rapidamente preso una piega drammatica. Nel primo pomeriggio, un uomo ha accusato un malore improvviso, lasciando attoniti i bagnanti in quello che sembrava un giorno come tanti lungo il litorale adriatico. Nessun segnale aveva anticipato che la tranquillità di una vacanza si sarebbe trasformata in una tragedia.

L’individuo coinvolto, un uomo anziano in buona salute, stava passeggiando con calma nel tratto di acqua bassa, poco oltre la battigia. Era accompagnato dalla moglie e la loro passeggiata era una consuetudine rilassata, tipica di un soggiorno al mare. Improvvisamente, un gesto inaspettato ha catturato l’attenzione di alcuni presenti: si è inginocchiato, come se cercasse supporto, per poi accasciarsi in acqua, privo di sensi. L’istinto di chi ha assistito alla scena è stato immediato: qualcuno ha gridato, mentre altri si sono lanciati in suo soccorso.

Tragedia in spiaggia, si inginocchia e poi muore: soccorsi inutili

Il cuore dell’uomo ha smesso di battere in quei momenti critici. Aveva 80 anni ed era originario di Belluno. Si trovava in vacanza insieme alla moglie presso il Camping Mare Blu, situato lungo il litorale di Fano. Era domenica e la spiaggia era affollata. I bagnini sono intervenuti immediatamente, mentre altri bagnanti allertavano i soccorsi e contattavano la Capitaneria di Porto. A coordinare le prime manovre di rianimazione è stata una dottoressa in ferie, supportata da due infermieri che si trovavano fortuitamente tra i villeggianti.

Nel frattempo, è stato recuperato un defibrillatore tramite il sistema Dae Marche, una rete regionale che localizza i dispositivi salvavita nelle vicinanze. Il defibrillatore è stato utilizzato rapidamente, con due scariche erogate, mentre continuavano i massaggi cardiaci e le ventilazioni. Sul posto sono arrivate anche due ambulanze, con il personale del 118 che ha proseguito le manovre per oltre 40 minuti.

Tuttavia, nonostante l’impegno collettivo e il soccorso tempestivo, l’uomo non ha mostrato segni di ripresa. Il suo decesso è stato constatato pochi minuti prima delle 13, lasciando nello sconforto la moglie e l’intera comunità del campeggio, profondamente scossa per l’accaduto. Un uomo gentile, appassionato della natura e della quiete del mare, ha trovato la morte proprio in quell’elemento che tanto amava, tra la sabbia e il sale di una domenica d’estate.