Scontro tra suv e tramvia in pieno centro città, purtroppo a bordo c’erano bambini. Dove e cos’è successo

Incidente tra un suv e la tramvia T1 a Firenze provoca feriti; il consigliere Draghi richiede l'adozione di sistemi di frenata automatica per migliorare la sicurezza del servizio.

Un grave incidente ha avuto luogo a Firenze, precisamente in piazza Batoni, nel quartiere dell’Isolotto, il 21 giugno 2025. Un SUV bianco, con una famiglia a bordo, ha colliso con un tram della linea T1 che si dirigeva verso Scandicci, all’incrocio semaforico. L’incidente si è verificato intorno alle 13:20 e ha richiesto l’intervento immediato dei servizi di emergenza.

Dettagli dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, il SUV stava attraversando i binari quando ha urtato il tram. Sul posto era presente il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi, il quale ha fornito alcune informazioni sui feriti. I due bambini a bordo del veicolo potrebbero aver riportato delle lesioni e sono stati immediatamente assistiti dal 118. Il padre, pur essendo lievemente ferito, sembra star bene. Anche la conducente del tram, appartenente alla società Gest, risulta incolume. Le operazioni di soccorso hanno visto l’arrivo di due ambulanze e della polizia municipale, che ha provveduto a gestire la situazione. Nel frattempo, il servizio tramviario è stato sospeso in entrambe le direzioni a causa del SUV bloccato sui binari.

Misure di sicurezza e proposte

Il consigliere Draghi ha sollevato una questione importante riguardo alla sicurezza della tramvia. Ha fatto notare che in altre città, come Milano, Torino e Zurigo, i tram sono dotati di radar che attivano una frenata automatica in caso di pericolo. Questi sistemi di assistenza alla guida sono progettati per migliorare la sicurezza, in quanto sono in grado di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti, riducendo così il rischio di incidenti. Nel caso in cui il conducente non reagisca entro due secondi dal primo avviso, il sistema attiva una frenata automatica per fermare gradualmente il tram. Draghi ha inoltre comunicato di aver redatto una mozione per proporre la sperimentazione di tali tecnologie anche sulle linee tramviarie di Firenze, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza del servizio e prevenire futuri incidenti.

Implicazioni per il servizio tramviario

L’incidente di piazza Batoni ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei mezzi pubblici a Firenze. La necessità di implementare misure di sicurezza più avanzate, come i sistemi di frenata automatica, viene sempre più avvertita da parte di cittadini e amministratori. L’adozione di tecnologie più moderne potrebbe non solo ridurre il numero di incidenti, ma anche migliorare la percezione di sicurezza tra i passeggeri. Le autorità locali sono chiamate a riflettere su queste problematiche e a considerare seriamente l’introduzione di innovazioni che possano garantire una maggiore protezione per tutti gli utenti della strada.

La situazione attuale richiede un’analisi approfondita e un impegno concreto per garantire che eventi simili non si ripetano in futuro. L’implementazione di sistemi di sicurezza avanzati potrebbe rappresentare un passo fondamentale verso un trasporto pubblico più sicuro e affidabile a Firenze.