È scomparso Arnaldo Pomodoro
Arnaldo Pomodoro, celebre scultore italiano, è scomparso a Milano a pochi giorni dal compimento dei 99 anni, lasciando un'eredità artistica e culturale di grande valore internazionale.
Arnaldo Pomodoro, celebre scultore italiano, è venuto a mancare il 22 giugno a Milano, a un giorno dal suo novantanovesimo compleanno. La notizia è stata diffusa dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro, guidata da Carlotta Montebello. Nativo di Montebello di Romagna e nato il 23 giugno 1926, Pomodoro è conosciuto per le sue iconiche sfere di bronzo, simbolo della sua arte innovativa e visionaria. La direttrice della Fondazione ha espresso profondo cordoglio, sottolineando l’importanza della sua figura nel panorama artistico contemporaneo.

La direttrice generale Carlotta Montebello ha commentato la perdita di Pomodoro, evidenziando come il mondo dell’arte abbia perso una delle sue personalità più influenti. Le opere di Pomodoro sono state riconosciute a livello internazionale, e la sua capacità di esprimere pensieri complessi attraverso la scultura ha lasciato un segno indelebile. Montebello ha citato una frase significativa dell’artista, il quale sosteneva che l’arte non può essere considerata isolatamente. Pomodoro credeva fermamente che ogni artista fosse parte di un ampio contesto culturale, e la sua Fondazione è stata concepita come un luogo attivo di produzione culturale, non solo di conservazione.
La Fondazione Arnaldo Pomodoro continuerà a seguire la visione del fondatore, dedicandosi alla conservazione e valorizzazione delle sue opere. Montebello ha annunciato che l’ente si impegnerà a promuovere il patrimonio artistico attraverso mostre, eventi e iniziative. La Fondazione si propone come un laboratorio per la ricerca e il confronto sui temi dell’arte e della scultura, con l’obiettivo di coinvolgere la comunità artistica e il pubblico in un dialogo costante. Il messaggio finale della direttrice è chiaro: Pomodoro mancherà a tutti e i suoi insegnamenti rimarranno un valore prezioso per le future generazioni.
Arnaldo Pomodoro, il cui fratello maggiore è Giorgio “Gio” Pomodoro, ha inizialmente intrapreso gli studi da geometra prima di scoprire la sua vera vocazione per la scultura e il metallo. Dopo un periodo come orafo, ha iniziato a realizzare le sue prime grandi opere negli anni Cinquanta, trasferendosi a Milano nel 1954. Qui ha cominciato a esplorare nuove forme artistiche, creando opere in cui il rilievo e le trame segniche si fondono in un dialogo tra bi-dimensione e tridimensione. Pomodoro ha anche co-fondato il gruppo Continuità insieme a Lucio Fontana e ad altri artisti, contribuendo a un periodo di intensa interazione culturale. Le sue opere sono oggi esposte in tutto il mondo, e nel 2023 ha avuto luogo una significativa mostra in collaborazione con Fendi al Palazzo della Civiltà Italiana, dove una delle sue opere più emblematiche, “Ingresso nel labirinto”, è stata scelta per la sede di Via Solari a Milano.