“L’hanno riconosciuto i colleghi” Vigile del fuoco trovato senza vita in auto in fiamme: la situazione era disperata
Incendio di un'auto a Sesto San Giovanni rivela il corpo carbonizzato di un vigile del fuoco 44enne, con una difficile situazione familiare e sospeso dal servizio, indagini in corso.
Un grave episodio si è verificato nella tarda serata di martedì 24 giugno nel comune di Sesto San Giovanni, situato alle porte di Milano. Intorno alle 22, un’automobile parcheggiata in via Fratelli Bandiera ha preso fuoco per cause ancora da chiarire. All’interno del veicolo è stato rinvenuto un cadavere carbonizzato. I vigili del fuoco di Milano sono intervenuti prontamente e, dai primi rilievi, sembra che la vittima sia stata identificata.

La persona deceduta risulta essere un uomo di 44 anni, che era coordinatore presso il distaccamento dei vigili del fuoco di Sesto San Giovanni, anche se da un certo periodo era stato sospeso dal servizio.
Dettagli sulla vittima e le sue difficoltà personali
Le indagini sul caso sono attualmente in corso e, secondo quanto riportato da fonti affidabili, l’uomo viveva con i genitori. La sua situazione familiare era complicata, poiché la madre anziana soffriva di Alzheimer. Questa condizione, unita alla sospensione dal lavoro, avrebbe portato l’uomo a vivere un periodo di profonda prostrazione.
Le indagini hanno rivelato che le telecamere di sorveglianza nella zona lo hanno immortalato mentre, dopo aver lasciato la propria abitazione, si recava in auto verso la sede dei vigili del fuoco. Dopo aver effettuato alcuni giri nei dintorni, ha parcheggiato in via Fratelli Bandiera, dove poco dopo è scoppiato l’incendio che ha ridotto il veicolo in cenere. Il corpo del 44enne è attualmente custodito presso l’obitorio di Monza, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si prevede che nei prossimi giorni venga effettuata l’autopsia per confermare l’identità della vittima, anche se non ci sono dubbi sull’identità del deceduto.
Questo tragico evento ha suscitato preoccupazione e tristezza tra i colleghi e i conoscenti della vittima, che ricordano l’uomo per il suo impegno professionale e la dedizione al lavoro. Le autorità competenti stanno conducendo un’indagine approfondita per chiarire le circostanze che hanno portato a questo drammatico epilogo, cercando di fare luce su eventuali fattori che hanno potuto contribuire all’accaduto.