“Le prime parole” Francis Kaufmann, rompe il silenzio il killer di Villa Pamphili, come si dichiara
Francis Kaufmann, accusato di duplice omicidio, si avvale della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio in Grecia, mentre si prepara l'udienza per la sua estradizione in Italia.
Il caso di Francis Kaufmann, un cittadino americano accusato di duplice omicidio aggravato, si complica ulteriormente con l’appuntamento odierno in tribunale. L’indagine, che ha suscitato grande interesse mediatico, coinvolge le autorità italiane e greche in un procedimento di estradizione. L’interrogatorio, richiesto attraverso un ordine europeo di indagine, ha visto Kaufmann rimanere in silenzio, avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Dettagli sull’interrogatorio di Francis Kaufmann
Durante l’udienza tenutasi a Larissa, Francis Kaufmann ha dichiarato: “Sono innocente, voglio parlare prima con il mio avvocato e con il consolato americano”. Queste parole sono state le uniche espresse dall’accusato, il quale, collegato in videoconferenza da piazzale Clodio, ha deciso di non fornire ulteriori commenti. L’interrogatorio è stato condotto da magistrati greci e italiani, con la presenza di investigatori della Squadra Mobile italiana.
I rappresentanti della procura di Roma, guidati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, stanno procedendo con l’inchiesta per duplice omicidio aggravato a seguito del ritrovamento dei corpi di Anastasia Trofimova, compagna di Kaufmann, e della loro figlia di undici mesi, Andromeda. I due corpi sono stati scoperti a Villa Pamphili il 7 giugno scorso, alimentando così i sospetti nei confronti dell’indagato.
Le indagini continuano a ritmo serrato. I risultati degli esami istologici sul corpo della donna sono attesi per il mese di luglio. Questi esami, disposti dalla procura, seguiranno l’autopsia effettuata presso l’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica. Una delle ipotesi più inquietanti che si stanno analizzando è quella di un possibile soffocamento della donna, originaria di Omsk, in Siberia.
Prossimi sviluppi e udienza di estradizione
La situazione giuridica di Francis Kaufmann è destinata a evolversi rapidamente, con un’udienza prevista per domani presso la Corte di Appello di Grecia. In questo incontro, i giudici esamineranno la richiesta di estradizione avanzata dall’Italia, richiesta a cui Kaufmann si è opposto fino a questo momento. La decisione della Corte sarà cruciale per il futuro dell’indagato, che si trova attualmente in custodia in Grecia.
Le autorità italiane stanno seguendo il caso con grande attenzione, data la serietà delle accuse e la potenziale implicazione di Kaufmann in un crimine così grave. La cooperazione tra le autorità giudiziarie dei due paesi sarà fondamentale per la risoluzione di questo intricato caso, che continua a generare interesse e preoccupazione tra il pubblico e i media.
In attesa della decisione della Corte, Kaufmann rimane in una situazione di incertezza legale, con il suo futuro che dipenderà dalle prossime mosse delle autorità. La comunità legale è in attesa di ulteriori sviluppi e dettagli che potrebbero emergere durante l’udienza di estradizione.